giovedì 13 ottobre 2016

È vero che l’età della mamma incide sulla salute del neonato?

         È vero che le mamme anziane partoriscono spesso i bambini malati? Cerchiamo di chiarirlo.
         Gli studiosi di tutto il mondo concordano a questo proposito. Con il passare degli anni la possibilità di partorire un bambino con diffetti cresce progressivamente e lo testimonia la statistica. Però c’è una importante osservazione a riguardo. Quest’affermazione riguarda solo i casi del concepimento con ovuli propri. In altre parole, piu’ vecchio è l’ovocita piu’ alta è la probabilità di avere un figlio con patologie. Invece l’età della donna portatrice non incide sulla salute della prole.
Possiamo osservare questa tendenza sul seguente diagramma:











Quindi si può affermare che:
         Se la mamma ha 66 anni e ricorre all’ovulo donato per il concepimento ha le stesse probabilità di partorire un bambino sano come una ragazza di 25 anni. Invece le probabilità di avere un figlio senza patologie concepito in modo naturale all’età di 47 anni oppure in vitro con l’ausilio dei propri ovuli è pari al 10%.

         Perché avviene così? L’ovulo è simile ad una spugna, ha una proprietà di accumulare tutto quello che subisce il vostro organismo nel corso della vita: lo stress, le tossine, l’influenza delle malattie. Per cui con il passare degli anni la sua qualità cala drasticamente il che incide sull’embrione. Allo stesso tempo l’età della donna portatrice del feto non influenza l’embrione in nessun modo. Possono farsi sentire i problemi alla salute che escono con il passare degli anni: la pressione sanguigna, le malattie cardiovascolari. Però se siete in ottima salute e fate ricorso all’ovulo donato le vostre probabilità di avere un bambino sano sono uguali alle stesse di una ragazza ventenne.

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