I ricercatori dell'Università di Bath, Inghilterra, sono riusciti a ottenere una cucciolata di topi sani con una tecnica che aggira le canoniche fasi del concepimento. Sono partiti da ovuli di topo non fertilizzati che hanno trasformato in pseudo-embrioni con l'aiuto di un mix di sostanze chimiche.
Questi falsi embrioni hanno iniziato a svilupparsi come se fossero stati fertilizzati, ma dividendosi per partenogenesi, con una gestione del DNA analoga a quella di cellule non sessuali, come quelle della pelle. Se l'inserimento di spermatozoi negli pseudo-embrioni avesse dato origine ad embrioni sani, lo stesso risultato si sarebbe potuto ipoteticamente ottenere anche usando cellule diverse dai gameti femminili, come quelle della pelle.
TECNICAMENTE POSSIBILE. Questa era l'ipotesi che, almeno per metà, è risultata esatta: iniettando spermatozoi nei finti embrioni, si sono ottenuti embrioni a tutti gli effetti, che trasferiti in una femmina di topo hanno dato vita, in un caso su quattro, a una cucciolata di topi sani. I roditori figli, al momento giusto, sono apparsi in gradi di avere cuccioli a loro volta.
UNA PICCOLA RIVOLUZIONE. Lo studio, per ora indirizzato solamente a capire gli esatti meccanismi di fusione degli spermatozoi con la cellula uovo, dimostra che la normale fertilizzazione non è l'unico modo in cui i gameti maschili possono arrivare a produrre i tessuti necessari a un organismo vivente.
SCENARI TEORICI. Le potenzialità della ricerca sono molteplici e per ora puramente speculative. In futuro si potrebbero forse ottenere embrioni sani usando spermatozoi e cellule comuni - non necessariamente ovuli, una possibilità per le coppie infertili o omosessuali. Più realisticamente, la tecnica potrebbe servire a preservare specie animali a rischio, offrendo un modo alternativo per creare embrioni di animali rari.
Fonte http://www.focus.it/scienza/salute/fare-bambini-senza-ovuli-potrebbe-essere-possibile
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