L’Italia è un Paese a bassa natalità. Secondo gli ultimi dati ufficiali diffusi dall’Istat, ci sono state ben 12 mila nascite in meno rispetto al 2013. Il calo si protrae da 5 anni consecutivi. Il 1995 è stato l’anno in cui si è registrato il minimo storico delle nascite. Mediamente in Italia ogni donna ha 1,35 figli. Un dato allarmante, che colloca il nostro Paese nelle ultime posizioni in Europa.
Eppure non mancano coppie che desiderano avere dei figli. Ma per ragioni diverse, non possono o riescono ad averne. Uno dei principali fattori che ostacolano il concepimento sembrerebbe essere proprio l’età. Per una donna rimanere incinta dopo i 30 anni inizia ad essere già più complicato, perché diminuiscono le probabilità di fecondazione dell’ovulo.
La diagnosi di infertilità femminile, come pure per quella maschile, viene fatta in molti casi quando entrambi i partner hanno superato i 35 anni. Questo perchè la coppia generalmente cerca di raggiungere prima una certa stabilità economica. Solo in un secondo momento matura il desiderio di avere un bambino. Le ambizioni professionali, come pure la difficoltà di trovare un’occupazione stabile o molteplici altri fattori, tendono a far rimandare ad oltranza la gravidanza. Fino ad un punto tale che bisogna poi sottoporsi ad analisi, esami e cure come, ad esempio, la fecondazione assistita.
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