Infertilità maschile: le cifre
L’infertilità maschile o femminile è tutt’altro che un problema raro. Secondo i dati riportati dall’Istituto Superiore di Sanità è un problema che colpisce molte coppie, anche quando il “fattore età” non sembra essere così rilevante. In base alle ultime stime, definite considerando le caratteristiche della popolazione di riferimento, addirittura il 19% delle coppie giovani lamenta, o lamenterà nei due anni successivi al primo tentativo, difficoltà di concepimento; di queste, il 4% risulterà essere sterile, mentre per gli altri potrà parlarsi di subfecondità, ovvero un indice di fecondità addirittura di quattro volte inferiore alla norma.
Anche se quando si affrontano problematiche di questo tipo è sempre importante evitare l’attribuzione di colpe e responsabilità, altrettanto fondamentale, al fine di attivare procedure volte a risolvere il problema e agevolare il concepimento, diventa capire chi, nella coppia, deve sottoporsi ad un trattamento specifico. Il Registro Nazionale della Procreazione Assistita rileva che, al di là di uno 0.9% di casi in cui il concepimento è ostacolato da fattori genetici, nel 29,3% dei casi si riscontra infertilità maschile, mentre nel 17,6% le difficoltà coinvolgono entrambi i partner.
Anche se quando si affrontano problematiche di questo tipo è sempre importante evitare l’attribuzione di colpe e responsabilità, altrettanto fondamentale, al fine di attivare procedure volte a risolvere il problema e agevolare il concepimento, diventa capire chi, nella coppia, deve sottoporsi ad un trattamento specifico. Il Registro Nazionale della Procreazione Assistita rileva che, al di là di uno 0.9% di casi in cui il concepimento è ostacolato da fattori genetici, nel 29,3% dei casi si riscontra infertilità maschile, mentre nel 17,6% le difficoltà coinvolgono entrambi i partner.
Un test casalingo
In particolare per l’infertilità maschile, le indagini mediche richieste sono spesso fonte di ansia e imbarazzo. Ben venga quindi Trak, la piccola centrifuga casalingache permette di effettuare un primo screening dello sperma in tutta tranquillità, nel conforto e con la discrezione delle pareti domestiche.
Da poco approvato dalla FDA (Food and Drug Administration), Trak è un piccolo gadget palmare che, stando ai produttori, è in grado di valutare la qualità dello sperma e, nel caso, determinare l’infertilità maschile. Utilizzare questo strumento sembra davvero semplice: basta depositare un campione di liquido seminale nella provetta fornita con il prodotto, azionare la centrifuga e leggere i risultati tramite una applicazione collegata.
Ovviamente, sottolineano dagli Stati Uniti, l’utilizzo di Trak non può che essere un primo passo, cui deve necessariamente seguire una visita specialistica, non potendosi attribuire al piccolo oggetto abilità diagnostiche pari a quelle di un laboratorio vero e proprio.
Trak sarà in vendita in USA a partire dal prossimo autunno, al prezzo di 160 $ (circa 144 €) e verrà spedito direttamente al domicilio degli acquirenti; ancora non si sa se sarà commercializzato anche in Euro
Da poco approvato dalla FDA (Food and Drug Administration), Trak è un piccolo gadget palmare che, stando ai produttori, è in grado di valutare la qualità dello sperma e, nel caso, determinare l’infertilità maschile. Utilizzare questo strumento sembra davvero semplice: basta depositare un campione di liquido seminale nella provetta fornita con il prodotto, azionare la centrifuga e leggere i risultati tramite una applicazione collegata.
Ovviamente, sottolineano dagli Stati Uniti, l’utilizzo di Trak non può che essere un primo passo, cui deve necessariamente seguire una visita specialistica, non potendosi attribuire al piccolo oggetto abilità diagnostiche pari a quelle di un laboratorio vero e proprio.
Trak sarà in vendita in USA a partire dal prossimo autunno, al prezzo di 160 $ (circa 144 €) e verrà spedito direttamente al domicilio degli acquirenti; ancora non si sa se sarà commercializzato anche in Euro
Nessun commento:
Posta un commento