INDICAZIONI:
Questa tecnologia può essere applicata a qualsiasi tipo di paziente, ma principalmente a:
- Pazienti destinati a inseminazione artificiale.
- Pazienti non fertili, con elevata frammentazione del DNA negli spermatozoi.
- Pazienti che hanno vissuto eventi abortivi reiterati, senza altre cause identificate.
- Pazienti che si sono sottoposti ad almeno un ciclo in precedenza, o con embrioni di cattiva qualità per cause non attribuibili agli ovociti.
Questa tecnica è stata definita e viene impiegata da più di 25 anni e vi si ricorre per routine nel campo dell’immunologia e dell’ematologia clinica.
La tecnica MACS consiste nell’uso di minuscole particelle magnetiche biodegradabili che aderiscono a un anticorpo (proteina anessina V) il quale ha la possibilità di riconoscere gli spermatozoi che moriranno prima di fecondare l’ovulo; tali spermatozoi aderiscono all’anticorpo e restano separati dagli spermatozoi sani.
Quando vengono unite le sfere con anessina V ai campioni di sperma, mediante delle colonnine dotate di un micro-campo magnetico, gli spermatozoi apoptotici aderiscono alle pareti della colonnina, mentre gli spermatozoi sani, ovvero quelli che non hanno manifestato morte cellulare, passeranno attraverso la colonnina per gravità. In questo modo vengono ricavati spermatozoi sani, caratterizzati dalle migliori qualità fisiologiche che potranno essere utilizzate nei trattamenti di procreazione assistita.
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