Le raccomandazioni dell’OMS consolidano le ricerche e le evidenze sugli interventi efficaci per ridurre l’onere globale delle infezioni materne correlate al parto. Forniscono una guida sulle best practices nell’applicazione di procedure come gli esami per la valutazione del travaglio, l’uso di agenti antisettici per il parto vaginale e cesareo, l’utilizzo di antibiotici come misura preventiva in situazioni in cui c’è un potenziale rischio di infezione, le lacerazioni perineali, nonché le procedure ostetriche come la rimozione manuale della placenta, il parto vaginale operativo (con l’uso del forcipe o della ventosa), l’episiotomia e il taglio cesareo. Includono un focus sull’uso di antibiotici per la prevenzione e il trattamento delle infezioni materne, sempre ribadendo l’importanza dell’uso appropriato e degli sforzi volti a ridurre la resistenza antimicrobica.
Con la sua attenzione alla qualità delle cure nel periodo del parto, la nuova guida si allinea con gli obiettivi globali lanciati di recente per lo sviluppo sostenibile e con la nuova Strategia globale per la salute delle donne, dei bambini e degli adolescenti. Le linee guida saranno utili per un gran numero di persone che lavorano a servizio dei sistemi sanitari in tutti i Paesi, compresi gli operatori sanitari e coloro che sono responsabili dello sviluppo nazionale e locale di protocolli e politiche sanitarie, così come colore che forniscono direttamente assistenza alle donne in gravidanza, tra cui ostetrici, ostetriche, medici generici e infermieri.
fonte: Aifa
Con la sua attenzione alla qualità delle cure nel periodo del parto, la nuova guida si allinea con gli obiettivi globali lanciati di recente per lo sviluppo sostenibile e con la nuova Strategia globale per la salute delle donne, dei bambini e degli adolescenti. Le linee guida saranno utili per un gran numero di persone che lavorano a servizio dei sistemi sanitari in tutti i Paesi, compresi gli operatori sanitari e coloro che sono responsabili dello sviluppo nazionale e locale di protocolli e politiche sanitarie, così come colore che forniscono direttamente assistenza alle donne in gravidanza, tra cui ostetrici, ostetriche, medici generici e infermieri.
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