Di solito, i corsi sono organizzati presso ospedali o cliniche, aziende sanitarie o ambulatori di circoscrizione. Sono gestiti da ostetriche, con l’intervento di altri esperti di assistenza sanitaria, anche personale medico nel caso il programma preveda una parte di trattazione clinica. Sono gratuiti, e per questo spesso hanno l’inconveniente di riunire un gran numero di iscritti.
Vi sono poi corsi pre-parto privati, a pagamento, ospitati presso associazioni o centri di aggregazione, gestiti da un tutore qualificato, che può essere un operatore sanitario o meno. Alcuni prevedono una lezione di prova cui potrai assistere prima di decidere se iscriverti. La composizione ideale del gruppo sarebbe di cinque o sette coppie, un numero sufficiente per stimolare la discussione ma anche ridotto al punto da consentire la consulenza individuale.
La scelta del tutore
Molti tutori privati affrontano l’argomento da un punto di vista specifico. È quindi importante individuare il tutore che condivida le tue opinioni in merito al parto. Tuttavia, essere aperte a diversi corsi ti aiuterà a capire quali sono i diversi approcci al travaglio e al parto, e fare quindi una scelta ponderata e più adatta a te.
I corsi preparto gestiti dai Consultori Familiari considerano l’evento della nascita nella sua globalità, affrontando le tematiche relative alle realtà psicofisico-relazione e sociale.
All’interno del gruppo, di solito formato da dieci o dodici persone, si affrontano gli aspetti psicologici e pratici della gravidanza, le tecniche di rilassamento per il parto, il momento della nascita, la cura del neonato. Agli incontri, da otto a dieci nell’ultimo trimestre di gravidanza, partecipano, oltre alla psicologo sempre presente, diverse figure professionali (ginecologo,ostetrica, pediatra, assistente sociale) allo scopo di informare su gravidanza, nascita e cura neonatale.
I Consultori sono sempre in contatto con le strutture ospedaliere pubbliche che, in alcuni casi, gestiscono internamente i corsi pre-parto.
Se non vuoi frequentare un corso di preparazione al parto in un consultorio familiare, è possibile frequentare corsi pre-parto in strutture private, privilegiando il lavoro sul corpo, unito all’informazione tecnica data da specialisti.
Nei corsi privati di preparazione al parto la preparazione avviene spesso in acqua, è rilassante e prevede lezioni di nuoto, stretching ed eutonia in acqua. Si fa spesso il training autogeno respiratorio (RAT) che si basa su esercizi di rilassamento e respirazione. Gettonato anche lo yoga, che attraverso particolari posizioni e la respirazione mira a creare il benessere psicofisico della donna. Si fa anche eutonia (metodo che propone la ricerca dell’equilibrio della persona nella sua totalità, partendo dalla postura, dal tono, dalla presa di coscienza del corpo) che educa alla sensibilità, all’ascolto, alla percezionne del proprio corpo. Lo stretching aiuta a rilassare e tonificare i muscoli.
Fonte http://www.lagravidanza.net/il-corso-preparto-i-consultori-familiari.html
Vi sono poi corsi pre-parto privati, a pagamento, ospitati presso associazioni o centri di aggregazione, gestiti da un tutore qualificato, che può essere un operatore sanitario o meno. Alcuni prevedono una lezione di prova cui potrai assistere prima di decidere se iscriverti. La composizione ideale del gruppo sarebbe di cinque o sette coppie, un numero sufficiente per stimolare la discussione ma anche ridotto al punto da consentire la consulenza individuale.
Se non vuoi frequentare un corso di preparazione al parto in un consultorio familiare, è possibile frequentare corsi pre-parto in strutture private, privilegiando il lavoro sul corpo, unito all’informazione tecnica data da specialisti.
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