I neonati hanno bisogno di avere la lingua libera per poter distinguere meglio i suoni. Alcuni ricercatori canadesi della British Columbia University hanno infatti constatato che inibendo il movimento della lingua negli infanti, veniva in loro ridotta la capacità di poter distinguere tra i differenti suoni del linguaggio. La ricerca è stata pubblicata lo scorso 12 ottobre sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences
Un collegamento tra lingua dei bambini e percezione del linguaggio
Il primo studio che ha evidenziato il nesso tra i movimenti della bocca dei bimbi e la loro percezione uditiva.
Gli studiosi hanno coinvolto bebè di sei mesi e offerto loro vari giochini da mettere in bocca mentre ai piccini veniva proposto l'ascolto di suoni (consonanti) mai uditi prima perché non presenti nella loro lingua madre.
Dopo aver ascoltato due differenti suoni dell'Hindi per pronunciare la consonante "d", i bimbi con in bocca i giochini per la dentizione non erano in grado di coglierne la differenza. Al contrario dei bambini lasciati con la bocca libera e la lingua libera di muoversi.
I bebè fanno già da piccolissimi esercizi con la bocca
La scoperta è importante perché mostra che i bebè, già molto tempo prima di iniziare a parlare, fanno esercizio con la bocca per imparare a percepire i suoni e per provare ad articolarli a loro volta, predisponendosi alla scoperta del linguaggio.
Questo non significa che ora i genitori devono far sparire ciucci od oggettini usati per la dentizione dei bambini, ma la ricerca fa nascere un'altra questione. Per quanto tempo devono avere la lingua libera per poter apprendere i suoni?
“Questo studio indica che è importante per la percezione del suono nei bimbi la libertà di poter fare piccoli movimenti con la loro lingua e altre articolazioni quanto stanno ascoltando un discorso e sentono dei suoni,” spiega uno delle autrici della ricerca, Janet Werker, professoressa nel Dipartimento di Psicologia della UBC.
Fonte http://www.nostrofiglio.it/news/perche-i-bambini-usano-la-lingua-per-ascoltare
Un collegamento tra lingua dei bambini e percezione del linguaggio
Il primo studio che ha evidenziato il nesso tra i movimenti della bocca dei bimbi e la loro percezione uditiva.
Gli studiosi hanno coinvolto bebè di sei mesi e offerto loro vari giochini da mettere in bocca mentre ai piccini veniva proposto l'ascolto di suoni (consonanti) mai uditi prima perché non presenti nella loro lingua madre.
Dopo aver ascoltato due differenti suoni dell'Hindi per pronunciare la consonante "d", i bimbi con in bocca i giochini per la dentizione non erano in grado di coglierne la differenza. Al contrario dei bambini lasciati con la bocca libera e la lingua libera di muoversi.
I bebè fanno già da piccolissimi esercizi con la bocca
La scoperta è importante perché mostra che i bebè, già molto tempo prima di iniziare a parlare, fanno esercizio con la bocca per imparare a percepire i suoni e per provare ad articolarli a loro volta, predisponendosi alla scoperta del linguaggio.
Questo non significa che ora i genitori devono far sparire ciucci od oggettini usati per la dentizione dei bambini, ma la ricerca fa nascere un'altra questione. Per quanto tempo devono avere la lingua libera per poter apprendere i suoni?
“Questo studio indica che è importante per la percezione del suono nei bimbi la libertà di poter fare piccoli movimenti con la loro lingua e altre articolazioni quanto stanno ascoltando un discorso e sentono dei suoni,” spiega uno delle autrici della ricerca, Janet Werker, professoressa nel Dipartimento di Psicologia della UBC.
Fonte http://www.nostrofiglio.it/news/perche-i-bambini-usano-la-lingua-per-ascoltare
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