I bambini lo consumano ad ogni età, è uno degli alimenti più amati dagli under 18. Secondo una ricerca Doxa dell’anno scorso 9 mamme su 10 lo cucinano almeno una volta a settimana ai loro bambini. Fin dallo svezzamento, dove sembra che sia tra gli alimenti più indicati all’inizio per abituare i bambini a mangiare carne e proteine.
Ho fatto anch’io la mia ricerca personale e le mie interviste e ho ricevuto risposte diverse, ma tutte interessanti. Una nonna di più di 80 anni, mia vicina di casa, che ha cresciuto 8 nipoti, mi ha detto che si usa il pollo per far mangiare i bambini fin dall’inizio dello svezzamento perché è una carne bianca e leggera.
Anche mia zia quest’estate in vacanza, preparava ai suoi due nipotini gemellini, per addentrarli allo svezzamento, carne bianche. E approfittava del fatto di essere in un paese di campagna in vacanza, per cucinare pollo paesano, coniglio allevato in maniera naturale dal contadino suo vicino di casa, e un giorno gli ha anche cucinato un colombo! Un colombo di paese, acchiappato al volo, è il caso di dirlo; un colombo sano, sicuramente, non certo un colombo di città, come quelli che volano sui nostri monumenti nelle maggiori città italiane!
Infatti tra le carni più consigliate per iniziare lo svezzamento c’è secondo gli esperti agronomi proprio il pollo, il tacchino e il coniglio! Anche se la carne più magra e che provoca meno allergie e dà un maggiore apporto di acidi è l’agnello, ci dice sempre il preside della Facoltà di Agraria di Sassari.
Ma tornando alle mie interviste dirette, il pollo vince su tutti gli alimenti, per i bambini ad ogni età, come mi racconta la mia amica Annalisa, che ancora oggi lo cucina spesso ai suoi due figli adolescenti, dopo averlo usato per lo svezzamento di entrambi a suo tempo, perché era più digeribile.
Sarà perché è difficile resistere, per grandi e piccini, a un pollo arrosto con patate al forno, non credete?
Ci sono anche poi naturalmente i pareri contrari, come quelli che promulgano lo svezzamento vegano, e quindi la crescita di bambini che non mangino nessun alimento di origine animale. Ne abbiamo già parlato tempo fa dello svezzamento vegano, e la mia amica Mariateresa, che sta crescendo così i suoi due bambini, di 3 anni e mezzo e 1 anno e mezzo, mi dice che il pollo non si dà ai bambini, anche per come l’industria alimentare alleva i polli, in allevamenti superintensivi e che strapazzano le carni dei poveri volatili. Lei, come dicevamo, non ha svezzato i bimbi con la carne, gliel’ha fatta assaggiare solo quando ai suoi figli è spuntato il primo canino, che sembra sia il dente preposto all’ “addentatura” della carne. “Segno che lo stomaco è pronto per digerire la carne”.
Questa non l’avevo mai sentita, ma mi sembra un argomento interessante, da tenere in considerazione!
Fonte http://www.passionemamma.it/2015/10/perche-il-pollo-e-uno-degli-alimenti-migliori-per-il-bimbo/
Ho fatto anch’io la mia ricerca personale e le mie interviste e ho ricevuto risposte diverse, ma tutte interessanti. Una nonna di più di 80 anni, mia vicina di casa, che ha cresciuto 8 nipoti, mi ha detto che si usa il pollo per far mangiare i bambini fin dall’inizio dello svezzamento perché è una carne bianca e leggera.
Anche mia zia quest’estate in vacanza, preparava ai suoi due nipotini gemellini, per addentrarli allo svezzamento, carne bianche. E approfittava del fatto di essere in un paese di campagna in vacanza, per cucinare pollo paesano, coniglio allevato in maniera naturale dal contadino suo vicino di casa, e un giorno gli ha anche cucinato un colombo! Un colombo di paese, acchiappato al volo, è il caso di dirlo; un colombo sano, sicuramente, non certo un colombo di città, come quelli che volano sui nostri monumenti nelle maggiori città italiane!
Infatti tra le carni più consigliate per iniziare lo svezzamento c’è secondo gli esperti agronomi proprio il pollo, il tacchino e il coniglio! Anche se la carne più magra e che provoca meno allergie e dà un maggiore apporto di acidi è l’agnello, ci dice sempre il preside della Facoltà di Agraria di Sassari.
Ma tornando alle mie interviste dirette, il pollo vince su tutti gli alimenti, per i bambini ad ogni età, come mi racconta la mia amica Annalisa, che ancora oggi lo cucina spesso ai suoi due figli adolescenti, dopo averlo usato per lo svezzamento di entrambi a suo tempo, perché era più digeribile.
Sarà perché è difficile resistere, per grandi e piccini, a un pollo arrosto con patate al forno, non credete?
Ci sono anche poi naturalmente i pareri contrari, come quelli che promulgano lo svezzamento vegano, e quindi la crescita di bambini che non mangino nessun alimento di origine animale. Ne abbiamo già parlato tempo fa dello svezzamento vegano, e la mia amica Mariateresa, che sta crescendo così i suoi due bambini, di 3 anni e mezzo e 1 anno e mezzo, mi dice che il pollo non si dà ai bambini, anche per come l’industria alimentare alleva i polli, in allevamenti superintensivi e che strapazzano le carni dei poveri volatili. Lei, come dicevamo, non ha svezzato i bimbi con la carne, gliel’ha fatta assaggiare solo quando ai suoi figli è spuntato il primo canino, che sembra sia il dente preposto all’ “addentatura” della carne. “Segno che lo stomaco è pronto per digerire la carne”.
Questa non l’avevo mai sentita, ma mi sembra un argomento interessante, da tenere in considerazione!
Fonte http://www.passionemamma.it/2015/10/perche-il-pollo-e-uno-degli-alimenti-migliori-per-il-bimbo/
Nessun commento:
Posta un commento