Nel primo trimestre, i movimenti del piccolo sono ancora involontari, ma indispensabili per il corretto sviluppo della muscolatura e del sistema nervoso.
Nel secondo trimestre, il bambino comincia a usare le manine per esplorare se stesso e il mondo che lo circonda. Compaiono le attività di suzione e deglutizione: il piccolo beve continuamente il liquido amniotico e lo espelle poi sotto forma di pipì.
Nel quarto semestre comincia anche a percepire suoni e sviluppare il senso del gusto. Tra il quinto e il sesto mese di gestazione, il bambino è in grado di vedere la luce e l'oscurità all'esterno del pancione: un fascio di luce intensa puntato sull'addome lo disturba, mentre il buio lo aiuta a riposare.
Dal settimo mese, i suoi movimenti si fanno sempre più energici e i calcetti sono visibili anche all'esterno. Si può già distinguere il temperamento del bambino. I bambini più 'vivaci' possono cambiare posizione anche novanta volte nel giro di dodici ore.
Nel corso del nono mese, i movimenti diminuiscono, perché lo spazio diventa sempre più stretto e si riduce la quantità di liquido amniotico. Il piccolo è obbligato, così, a stare un po' più tranquillo, ma soltanto per breve tempo, dal momento che la nascita è oramai imminente.
Fonte http://www.donnad.it/con-i-tuoi/mamma/gravidanza/il-punto-di-vista-del-bimbo
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