Durante il puerperio, la neomamma affronta molti cambiamenti, che la coinvolgono sia dal punto di vista fisico che emotivo: è un periodo molto delicato, ed è importante che sia vissuto nel modo più sereno possibile grazie anche ad un buon sostegno da parte della rete familiare.
CAMBIAMENTI PSICOLOGICI
Uno degli aspetti che acquista maggior importanza in questo periodo è il saper ritrovare l’equilibrio familiare, infatti non sempre è facile armonizzare il ruolo di compagna e donna al nuovo ruolo materno. Il sentimento che spesso accompagna le neomamme è quello dell’inadeguatezza, unita ad un profondo senso di sconforto.
Va sottolineato che è normale provare tali sentimenti nei primi momenti di vita con il proprio piccolo: chi di noi, alle prese con un’esperienza nuova ed emotivamente molto forte non si sente per un attimo “perso” e bisognoso di aiuto? Inoltre, nel neonato, non è ancora presente l’espressione verbale pertanto qualsiasi bisogno del piccolo è accompagnato dal pianto. Spesso, non riuscire ad interpretare correttamente il disagio del proprio bambino, fa sorgere nei genitori la sensazione che si stia sbagliando qualcosa.
Va sottolineato che è normale provare tali sentimenti nei primi momenti di vita con il proprio piccolo: chi di noi, alle prese con un’esperienza nuova ed emotivamente molto forte non si sente per un attimo “perso” e bisognoso di aiuto? Inoltre, nel neonato, non è ancora presente l’espressione verbale pertanto qualsiasi bisogno del piccolo è accompagnato dal pianto. Spesso, non riuscire ad interpretare correttamente il disagio del proprio bambino, fa sorgere nei genitori la sensazione che si stia sbagliando qualcosa.
In realtà , il processo di conoscenza tra mamma e figlio non è immediato e spesso sono necessari alcuni giorni affinché si trovi il giusto feeling e il genitore impari a conoscere e distinguere i differenti bisogni del proprio bambino. La pratica, si sa, rende perfetti; ma quello che deve passare è che non esiste una tecnica standard, applicabile su ogni neonato in maniera efficace, ogni mamma è perfetta ed adeguata per il proprio bambino, entrambi sono unici e pertanto unica e irripetibile sarà anche la loro relazione.
Ci sono alcuni casi, però, in cui il senso d’inadeguatezza diventa più radicato, in cui si fatica a trovare l’armonia con se stesse e il proprio partner, in cui una sensazione di profondo malessere prende il sopravvento. Può accadere che le donne si sentano poco comprese, sminuite nel loro nuovo ruolo, e quello che era un fisiologico adattamento psico-ormonale (baby-blues) si trasforma in depressione post-partum.
La depressione è una condizione che richiede l’intervento della famiglia e di personale specializzato ma soprattutto la capacità della madre di verbalizzare le difficoltà , di esprimere il bisogno di aiuto. Si configura come un senso di profondo malessere, di inadeguatezza e sconforto, unito a pianto e cambiamenti di umore repentini, spossatezza, insonnia e incubi che non scompaiono entro 15 giorni dal parto.
OMEOPATIA
Sepia 9 CH – 15 CH – 30 CH
1 dose per 3 mattine di seguito al ritorno a casa per prevenire il baby blues
Oppure
arsenicum album, aurum metallicum, calcarea carbonica, pulsatilla e iperico
AROMATERAPIA
Diffusione di essenze di lavanda e bergamotto
RIMEDI NATURAL
Tisane a base di melissa, camomilla e malva per ridurre l’insonnia e favorire il rilassamento.
Biancospino, lavanda, iperico e verbena, sotto forma di tisane oppure tintura madre, hanno azione ansiolitica ed antidepressiva.
FIORI DI BACH
Rescue Remedy, Red Chestnut per le preoccupazioni eccessive legate al neonato, Mustard per la malinconia oscura, Lurch per l’insicurezza.
Fonte : http://www.mammole.it/puerperio-e-disagio-materno/#sthash.QHjUY9PP.dpuf
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