Si dice spesso che in gravidanza la pelle diventi più bella. In molti casi effettivamente è così, perché l’aumento degli estrogeni, caratteristico di questo periodo, rende la pelle più idratata, liscia e luminosa, e anche i capelli più lucidi e folti. Allo stesso tempo però, altri cambiamenti ormonali ma anche dell’attività del sistema immunitario e della circolazione sanguigna possono portare a qualche modificazione meno positiva per la pelle, come iperpigmentazione e comparsa di angiomi e smagliature.
I problemi più comuni della pelle in gravidanza
Iperpigmentazione e macchie della pelle
In gravidanza non si verifica solo un aumento degli estrogeni: sono molti i cambiamenti ormonali tipici di questo periodo e tra questi l’aumento dell’MSH, l’ormone stimolante della melatonina, con conseguente aumento della pigmentazione della pelle.
Ecco allora spiegato l’inscurimento caratteristico dell’areola mammaria, della linea alba (una linea verticale che va da ombelico a pube e che tende a diventare più scura o “nigra”), delle mucose in generale (genitali, labbra e mucosa orale), delle pieghe inguinali e ascellari e, in chi le ha, di lentiggini e cicatrici. Inoltre possono comparire altri tipi di macchie come il famoso cloasma gravidico: un sistema diffuso di macchie che si manifesta sul volto e in particolare sulla fronte, le guance, il naso e sopra le labbra, soprattutto in donne geneticamente predisposte o di incarnato un po’ più scuro.
Secchezza
L'aumento della sudorazione e alterazioni della circolazione del sangue, con un notevole aumento della portata può favorire la comparsa di secchezza, ulteriormente favorita a livello addominale dalla distensione provocata dalla crescita del pancione
Angiomi
Si tratta di piccole ramificazioni di colore rosso o violaceo causate dalla dilatazione di piccoli vasi sanguigni superficiali, a sua volta provocata dalle alterazioni che interessano il circolo sanguigno. Compaiono tipicamente sul décolleté o sugli arti e spesso hanno l'aspetto di stelle o ragnetti, per cui si parla di angiomi stella o spider.
Smagliature
Sono una conseguenza sia della secchezza sia della tensione a cui viene sottoposta la pelle, specialmente nella zona dell’addome. Si tratta in pratica di cicatrici, all'inizio di colore rossastro che poi vira verso il bianco. Non tutte le donne le hanno, perché la loro comparsa è fortemente legata al grado di elasticità della pelle, dunque al contenuto di fibre elastiche presenti nel derma, che a sua volte ha una forte base genetica.
Nei
In gravidanza è molto comune che si verifichino alterazioni dell'aspetto e delle dimensioni dei nei. In genere si tratta di alterazioni assolutamente fisiologiche, legate al fatto che aspetto e dimensioni dei nei sono tipicamente tenute sotto controllo dal sistema immunitario, che però in gravidanza è meno efficiente del solito, perché deve 'tollerare' la presenza del bambino che è di fatto un corpo estraneo. Dunque tendenzialmente non bisogna preoccuparsi, ma per sicurezza è sempre bene far controllare a un dermatologo i nei che cambiano aspetto, sia durante la gravidanza, sia dopo il parto
Fonte https://www.nostrofiglio.it/pubblicita-per-bambini/cura-della-pelle-in-gravidanza?fbclid=IwAR32H48ZspWBp08U4sIdMNFDHD9dnX5gTwWFheR7MFNjN-2LPLdXauM4Cvk
I problemi più comuni della pelle in gravidanza
Iperpigmentazione e macchie della pelle
In gravidanza non si verifica solo un aumento degli estrogeni: sono molti i cambiamenti ormonali tipici di questo periodo e tra questi l’aumento dell’MSH, l’ormone stimolante della melatonina, con conseguente aumento della pigmentazione della pelle.
Ecco allora spiegato l’inscurimento caratteristico dell’areola mammaria, della linea alba (una linea verticale che va da ombelico a pube e che tende a diventare più scura o “nigra”), delle mucose in generale (genitali, labbra e mucosa orale), delle pieghe inguinali e ascellari e, in chi le ha, di lentiggini e cicatrici. Inoltre possono comparire altri tipi di macchie come il famoso cloasma gravidico: un sistema diffuso di macchie che si manifesta sul volto e in particolare sulla fronte, le guance, il naso e sopra le labbra, soprattutto in donne geneticamente predisposte o di incarnato un po’ più scuro.
Secchezza
L'aumento della sudorazione e alterazioni della circolazione del sangue, con un notevole aumento della portata può favorire la comparsa di secchezza, ulteriormente favorita a livello addominale dalla distensione provocata dalla crescita del pancione
Angiomi
Si tratta di piccole ramificazioni di colore rosso o violaceo causate dalla dilatazione di piccoli vasi sanguigni superficiali, a sua volta provocata dalle alterazioni che interessano il circolo sanguigno. Compaiono tipicamente sul décolleté o sugli arti e spesso hanno l'aspetto di stelle o ragnetti, per cui si parla di angiomi stella o spider.
Smagliature
Sono una conseguenza sia della secchezza sia della tensione a cui viene sottoposta la pelle, specialmente nella zona dell’addome. Si tratta in pratica di cicatrici, all'inizio di colore rossastro che poi vira verso il bianco. Non tutte le donne le hanno, perché la loro comparsa è fortemente legata al grado di elasticità della pelle, dunque al contenuto di fibre elastiche presenti nel derma, che a sua volte ha una forte base genetica.
Nei
In gravidanza è molto comune che si verifichino alterazioni dell'aspetto e delle dimensioni dei nei. In genere si tratta di alterazioni assolutamente fisiologiche, legate al fatto che aspetto e dimensioni dei nei sono tipicamente tenute sotto controllo dal sistema immunitario, che però in gravidanza è meno efficiente del solito, perché deve 'tollerare' la presenza del bambino che è di fatto un corpo estraneo. Dunque tendenzialmente non bisogna preoccuparsi, ma per sicurezza è sempre bene far controllare a un dermatologo i nei che cambiano aspetto, sia durante la gravidanza, sia dopo il parto
Fonte https://www.nostrofiglio.it/pubblicita-per-bambini/cura-della-pelle-in-gravidanza?fbclid=IwAR32H48ZspWBp08U4sIdMNFDHD9dnX5gTwWFheR7MFNjN-2LPLdXauM4Cvk
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