E allora perché non abbandonarsi alla musica e al movimento durante questa esperienza di maternità?
Sin dall’antichità, la danza è sempre stata parte dei rituali, della preghiera, occasione di aggregazione e svago; è una delle forme espressive più antiche.
Il corpo, attraverso il movimento, esprime emozioni e sentimenti nascosti, si libera dalle convenzioni sociali e ne esce rinato.
Danzare non significa obbligatoriamente essere dei professionisti che creano coreografie elaborate; danza è anche un semplice movimento che segue la spontaneità, la musica, il momento; danza è libera espressione del proprio sentire, della propria femminilità.
La Danza inoltre rappresenta una delle attività più istintive che l’essere umano possa compiere; muoversi è un bisogno del corpo che, attraverso i gesti armonici e spontanei, conosce, apprende, e sperimenta il piacere.
In quest’ottica tutti possono danzare, anzi, tutti dovrebbero danzare per poter esprimere completamente se stessi e trarre beneficio dal movimento.
Ma quali sono i benefici della danza durante la gravidanza?
Svolgere un’attività fisica durante il percorso nascita è raccomandato per ridurre lo stress, alleviare le tensioni, scaricare l’emotività.
Inoltre un movimento libero e spontaneo che assecondi i fisiologici limiti del corpo non affatica le articolazioni, mantiene la muscolatura tonica e permette di ridurre i rischi legati alla sedentarietà.
Partecipare ad un gruppo di danza spontanea, guidato dall’ostetrica o da operatori formati, durante la gravidanza permette inoltre alle donne di confrontarsi tra loro, riducendo le ansie legate al momento che stanno vivendo.
La danza inoltre permette alle donne di riscoprire la loro femminilità, grazie a movimenti semplici che la portano a confrontarsi con i propri desideri e le proprie inclinazioni aprendosi all’ascolto di sé.
A questo scopo è opportuno che durante i corsi di danza per gestanti siano previsti momenti di rilassamento e visualizzazioni, esercizi mirati all’ascolto del proprio Io e dell’Altro, ed attività che favoriscano il contatto corporeo.
Inoltre l’ambiente non dovrebbe essere giudicante, permettendo così che ogni partecipante si senta libera di esprimere le proprie sensazioni ed emozioni liberamente, attraverso le parole, il movimento, il corpo.
Gli operatori che gestiscono corsi di danza in gravidanza dovrebbero ricevere una formazione adeguata per garantire alle gestanti di vivere l’esperienza del corso in maniera positiva e costruttiva.
La danza rappresenta, per gli operatori, un valido ed innovativo strumento per approcciarsi in maniera creativa e consapevole alle coppie, accompagnandole nel percorso della genitorialità con modalità che mirano a riscoprire la spontaneità e la naturalezza del corpo in movimento.
Sin dall’antichità, la danza è sempre stata parte dei rituali, della preghiera, occasione di aggregazione e svago; è una delle forme espressive più antiche.
Il corpo, attraverso il movimento, esprime emozioni e sentimenti nascosti, si libera dalle convenzioni sociali e ne esce rinato.
Danzare non significa obbligatoriamente essere dei professionisti che creano coreografie elaborate; danza è anche un semplice movimento che segue la spontaneità, la musica, il momento; danza è libera espressione del proprio sentire, della propria femminilità.
La Danza inoltre rappresenta una delle attività più istintive che l’essere umano possa compiere; muoversi è un bisogno del corpo che, attraverso i gesti armonici e spontanei, conosce, apprende, e sperimenta il piacere.
In quest’ottica tutti possono danzare, anzi, tutti dovrebbero danzare per poter esprimere completamente se stessi e trarre beneficio dal movimento.
Ma quali sono i benefici della danza durante la gravidanza?
Svolgere un’attività fisica durante il percorso nascita è raccomandato per ridurre lo stress, alleviare le tensioni, scaricare l’emotività.
Inoltre un movimento libero e spontaneo che assecondi i fisiologici limiti del corpo non affatica le articolazioni, mantiene la muscolatura tonica e permette di ridurre i rischi legati alla sedentarietà.
Partecipare ad un gruppo di danza spontanea, guidato dall’ostetrica o da operatori formati, durante la gravidanza permette inoltre alle donne di confrontarsi tra loro, riducendo le ansie legate al momento che stanno vivendo.
La danza inoltre permette alle donne di riscoprire la loro femminilità, grazie a movimenti semplici che la portano a confrontarsi con i propri desideri e le proprie inclinazioni aprendosi all’ascolto di sé.
A questo scopo è opportuno che durante i corsi di danza per gestanti siano previsti momenti di rilassamento e visualizzazioni, esercizi mirati all’ascolto del proprio Io e dell’Altro, ed attività che favoriscano il contatto corporeo.
Inoltre l’ambiente non dovrebbe essere giudicante, permettendo così che ogni partecipante si senta libera di esprimere le proprie sensazioni ed emozioni liberamente, attraverso le parole, il movimento, il corpo.
Gli operatori che gestiscono corsi di danza in gravidanza dovrebbero ricevere una formazione adeguata per garantire alle gestanti di vivere l’esperienza del corso in maniera positiva e costruttiva.
La danza rappresenta, per gli operatori, un valido ed innovativo strumento per approcciarsi in maniera creativa e consapevole alle coppie, accompagnandole nel percorso della genitorialità con modalità che mirano a riscoprire la spontaneità e la naturalezza del corpo in movimento.
Nessun commento:
Posta un commento