Nonostante la ricchezza alimentare che ci circonda solo il 15 % delle donne i 13% degli uomini mangia quelle 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura raccomandate da tutti i nutrizionisti, per non parlare delle due porzioni di pesce a settimana o dei cereali integrali.E anche chi cerca di mangiare in modo regolare spesso non introduce i quantitativi sufficienti di vitamine e minerali essenziali per la fertilità come l’acido folico, il selenio e la vitamina D. Spesso sono carenti anche di magnesio e omega 3.
I metodi di produzione e lavorazione degli alimenti e anche la loro conservazione spesso contribuiscono a privare i cibi del loro contenuto nutrizionale. Se dovessimo confrontarli con quelli di 50 anni fa si noterebbero delle enormi differenze.
Per questo in molti casi si rende necessaria una integrazione di sali minerali e vitamine la cui carenza può essere diagnosticata con un normale prelievo del sangue.
Vitamina A
In genere non è prevista negli integratori prenatali perchè ad alte dosi può essere tossica per il feto.E’ una vitamina importante per l’assorbimento delle proteine, per lo sviluppo dei follicoli, per la crescita dell’embrione, per la salute della tiroide e per il sistema immunitario.
Fonti di vitamina A sono: latticini interi, uova, pesce azzurro.
Betacarotene
Il betacarotene è una provitamina contenuta nelle carote e in numerosi vegetali a cui conferisce colorazione rossa o arancio. Dal suo metabolismo si ottiene la vitamina A.
Alti livelli nel corpo luteo sono correlati con buoni livelli di progesterone.
Fonti di betacarotene: frutta e verdure gialle, roseo o arancioni e verdure a foglia verde.
Vitamina E
Importante antiossidante, lavora insieme al selenio e alla vitaminaa C per ridurrei danni da radicali liberi; fluidifica il sangue e regola il flusso mestruale
Fonti di vitamina E: olio di semi, germe di grano, noci, verdura a foglie verdi.
Vitamina B6
Aumenta la presenza nel cervello di sue sostanze molto importanti la serotonina e la dopamina che agiscono controllando la produzione di FSH e LH.
Aiuta inoltre a regolare i livelli di estrogeni e progesterone.
Fonte: cereali integrali, banane, patate. pesce, latticini, avocado, avena, ceci,semi e lenticchie
Acido folico
L’acido folico aiuta a prevenire i difetti del tubo neurale del feto. E’ necessario un apporto supplementare quotidiano di 400 mcg preferibilmente da tre mesi prima del concepimento.
Fonti: verdure a foglia verde, avena, cereali integrali e legumi.
Vitamina B3
Importante per la regolazione dei valori della glicemia nel sangue e nella priduzione di ormoni implicati nella riproduzione.
Fonti: uova, pesce, pollo, cereali integrali e avocado.
Vitamina B12
La vitamina B12 è importante per la formazione dei globuli rossi del sangue. Lavora in tandem con l’acido folico per prevenire malformazioni a carico del tubo neurale fetale e aiuta a regolarizzare l’ovulazione.
Fonte: alimenti di origine animale (carne, pesce, pollo, latticini , uova).I vegani dovrebbero controllarne i valori ematici e prendere un supplemento se carenti perchè la vitamina B12 presente nelle alghe marine non è assimilabile dagli esseri umani.
Vitamina C
Aiuta a regolare l’ovulazione e potrebbe aiutare l’effetto del clomifene ( il clomid) .
La vitamina C è un importante antiossidante, lavora a braccetto con la vitamina E proteggendo le uova in maturazione dai danni dello stress ossidativo.
Vitamina D
Molte donne sono carenti di vitamina D e sempre più studi stanno dimostrando quanto sia importante avere buoni livelli di vitamina D per la fertilità e per il successo dei trattamenti di fecondazione assistita.Si ottiene da due fonti: cibo e esposizione al sole.
I cibi che la contengono sono: uova, pesce azzurro, sardine, aringhe, tonno, salmone e sgombro. I cereali per la prima colazione spesso vengono arricchiti di vitamina D.
Gli effetti della vitamina D negli studi :
Uno studio condotto su 67 done con cicli anovulatori, ha evidenziato che il 93% di tali donne era carente di vitamina D. Il supplemento di vitamina D si è visto che aiuta a ristabilire la funzione ovulatoria. La carenza di vitamina D è molto diffusa tra le donne che soffrono di PCOS. Un supplemento di vitamina D combinato con il calcio può aiutare a regolarizzare cicli irregolari.
Una carenza di vitamina D è comune anche tra le persone che soffrono di malattie autoimmuni e problemi infiammatori
Una carenza di vitamina D è spesso legata ad aborti spontanei ed inoltre aumenta di 5 volte il rischio di pre-eclampsia in caso di gravidanza.
Un supplemento di vitamina D può aumentare la funzione immunitaria della placenta e proteggerla quindi dalle infezioni.
Ferro
E’ importantissimo per il trasporto dell’ossigeno da parte dei globuli rossi. Una carenza di ferro causa cicli anovulatori e problemi in gravidanza.
Bassi livelli di ferro possono essere legati a infertilità
Fonti: carne rossa, pollo, pesce, uova, legumi, verdure a foglia verde scuro come gli spinaci, albicocche e prugne secche.
Vegani e vegetariani dovrebbero controllarne i livelli almeno 6 settimane prima provare a concepire o di sottoporsi a un trattamento di fecondazione assistita, i n modo da ripristinare i livelli con una integrazione se necessario.
Iodio
E’ essenziale per il corretto funzionamento della tiroide, ghiandola che va ad influenzare parecchio la fertilità
Gli studiosi hanno trovato una correlazione tra i livelli di iodio presenti nel fluido follicolare e lo sviluppo dei follicoli stessi.
In gravidanza è importante per lo sviluppo cerebrale fetale.
Fonti: pesce, latticini, sale iodato, molluschi.
Magnesio
Molte donne hanno bassi livelli di magnesio nel sangue.
Bassi livelli di magnesio possono essere correlati in squilibri ormonali e aborto spontanei.
Fonti: verdure a foglia verde, noci, mandorle e semi.
Selenio
Antiossidante che protegge le uova e l’embrione dai danni dei radicali liberi.E’ un elemento importante per la tiroide il cui corretto funzionamento è essenziale per la fertilità.
Sembra inoltre sia importante nella prevenzione degli aborti e pre-eclampsia.
Fonte: broccoli, uova, frutti di mare, aglio, cipolla e similari, asparagi e funghi.
Zinco
Lo zinco è particolarmente importante nella sintesi del DNA, e per i recettori degli estrogeni, del progesterone, del testosterone, della vitamina D e degli ormoni tiroidei.
Fonte: frutti di mare, carne, semi di girasole, ostriche, germe di grano.
Fonte https://www.periodofertile.it/fertilita/vitamine-sali-minerali-gli-effetti-sulla-fertilita
I metodi di produzione e lavorazione degli alimenti e anche la loro conservazione spesso contribuiscono a privare i cibi del loro contenuto nutrizionale. Se dovessimo confrontarli con quelli di 50 anni fa si noterebbero delle enormi differenze.
Per questo in molti casi si rende necessaria una integrazione di sali minerali e vitamine la cui carenza può essere diagnosticata con un normale prelievo del sangue.
Vitamina A
In genere non è prevista negli integratori prenatali perchè ad alte dosi può essere tossica per il feto.E’ una vitamina importante per l’assorbimento delle proteine, per lo sviluppo dei follicoli, per la crescita dell’embrione, per la salute della tiroide e per il sistema immunitario.
Fonti di vitamina A sono: latticini interi, uova, pesce azzurro.
Betacarotene
Il betacarotene è una provitamina contenuta nelle carote e in numerosi vegetali a cui conferisce colorazione rossa o arancio. Dal suo metabolismo si ottiene la vitamina A.
Alti livelli nel corpo luteo sono correlati con buoni livelli di progesterone.
Fonti di betacarotene: frutta e verdure gialle, roseo o arancioni e verdure a foglia verde.
Vitamina E
Importante antiossidante, lavora insieme al selenio e alla vitaminaa C per ridurrei danni da radicali liberi; fluidifica il sangue e regola il flusso mestruale
Fonti di vitamina E: olio di semi, germe di grano, noci, verdura a foglie verdi.
Vitamina B6
Aumenta la presenza nel cervello di sue sostanze molto importanti la serotonina e la dopamina che agiscono controllando la produzione di FSH e LH.
Aiuta inoltre a regolare i livelli di estrogeni e progesterone.
Fonte: cereali integrali, banane, patate. pesce, latticini, avocado, avena, ceci,semi e lenticchie
Acido folico
L’acido folico aiuta a prevenire i difetti del tubo neurale del feto. E’ necessario un apporto supplementare quotidiano di 400 mcg preferibilmente da tre mesi prima del concepimento.
Fonti: verdure a foglia verde, avena, cereali integrali e legumi.
Vitamina B3
Importante per la regolazione dei valori della glicemia nel sangue e nella priduzione di ormoni implicati nella riproduzione.
Fonti: uova, pesce, pollo, cereali integrali e avocado.
Vitamina B12
La vitamina B12 è importante per la formazione dei globuli rossi del sangue. Lavora in tandem con l’acido folico per prevenire malformazioni a carico del tubo neurale fetale e aiuta a regolarizzare l’ovulazione.
Fonte: alimenti di origine animale (carne, pesce, pollo, latticini , uova).I vegani dovrebbero controllarne i valori ematici e prendere un supplemento se carenti perchè la vitamina B12 presente nelle alghe marine non è assimilabile dagli esseri umani.
Vitamina C
Aiuta a regolare l’ovulazione e potrebbe aiutare l’effetto del clomifene ( il clomid) .
La vitamina C è un importante antiossidante, lavora a braccetto con la vitamina E proteggendo le uova in maturazione dai danni dello stress ossidativo.
Vitamina D
Molte donne sono carenti di vitamina D e sempre più studi stanno dimostrando quanto sia importante avere buoni livelli di vitamina D per la fertilità e per il successo dei trattamenti di fecondazione assistita.Si ottiene da due fonti: cibo e esposizione al sole.
I cibi che la contengono sono: uova, pesce azzurro, sardine, aringhe, tonno, salmone e sgombro. I cereali per la prima colazione spesso vengono arricchiti di vitamina D.
Gli effetti della vitamina D negli studi :
Uno studio condotto su 67 done con cicli anovulatori, ha evidenziato che il 93% di tali donne era carente di vitamina D. Il supplemento di vitamina D si è visto che aiuta a ristabilire la funzione ovulatoria. La carenza di vitamina D è molto diffusa tra le donne che soffrono di PCOS. Un supplemento di vitamina D combinato con il calcio può aiutare a regolarizzare cicli irregolari.
Una carenza di vitamina D è comune anche tra le persone che soffrono di malattie autoimmuni e problemi infiammatori
Una carenza di vitamina D è spesso legata ad aborti spontanei ed inoltre aumenta di 5 volte il rischio di pre-eclampsia in caso di gravidanza.
Un supplemento di vitamina D può aumentare la funzione immunitaria della placenta e proteggerla quindi dalle infezioni.
Ferro
E’ importantissimo per il trasporto dell’ossigeno da parte dei globuli rossi. Una carenza di ferro causa cicli anovulatori e problemi in gravidanza.
Bassi livelli di ferro possono essere legati a infertilità
Fonti: carne rossa, pollo, pesce, uova, legumi, verdure a foglia verde scuro come gli spinaci, albicocche e prugne secche.
Vegani e vegetariani dovrebbero controllarne i livelli almeno 6 settimane prima provare a concepire o di sottoporsi a un trattamento di fecondazione assistita, i n modo da ripristinare i livelli con una integrazione se necessario.
Iodio
E’ essenziale per il corretto funzionamento della tiroide, ghiandola che va ad influenzare parecchio la fertilità
Gli studiosi hanno trovato una correlazione tra i livelli di iodio presenti nel fluido follicolare e lo sviluppo dei follicoli stessi.
In gravidanza è importante per lo sviluppo cerebrale fetale.
Fonti: pesce, latticini, sale iodato, molluschi.
Magnesio
Molte donne hanno bassi livelli di magnesio nel sangue.
Bassi livelli di magnesio possono essere correlati in squilibri ormonali e aborto spontanei.
Fonti: verdure a foglia verde, noci, mandorle e semi.
Selenio
Antiossidante che protegge le uova e l’embrione dai danni dei radicali liberi.E’ un elemento importante per la tiroide il cui corretto funzionamento è essenziale per la fertilità.
Sembra inoltre sia importante nella prevenzione degli aborti e pre-eclampsia.
Fonte: broccoli, uova, frutti di mare, aglio, cipolla e similari, asparagi e funghi.
Zinco
Lo zinco è particolarmente importante nella sintesi del DNA, e per i recettori degli estrogeni, del progesterone, del testosterone, della vitamina D e degli ormoni tiroidei.
Fonte: frutti di mare, carne, semi di girasole, ostriche, germe di grano.
Fonte https://www.periodofertile.it/fertilita/vitamine-sali-minerali-gli-effetti-sulla-fertilita
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