sabato 11 novembre 2017

Vitamine in gravidanza

      Le vitamine servono soprattutto per ridurre il rischio di alcune complicazioni in gravidanza (come preeclampsia e anemia), malformazioni fetali, difetti fetali come la spina bifida. Sono numerose le evidenze che confermano che alcune vitamine in particolare possono ridurre i rischi in gravidanza. Ad esempio uno studio messicano pubblicato dal British Medical Journal ha scoperto che un supplemento a base di un amminoacido e di vitamine antiossidanti riduce il rischio di preeclampsia.

      Nel trial 228 donne sono state trattate dalla ventesima settimana di gravidanza con un supplemento di L-arginina e alcune vitamine, 222 con le sole vitamine e altre 222 con un placebo.

      La terapia è stata prescritta fino alla nascita del bambino, e il risultato è stato che la preeclampsia si è sviluppata nel 30 per cento delle donne del terzo gruppo, nel 22,5 per cento delle pazienti a cui sono state date solo le vitamine e nel 12,7 per cento di quelle che invece hanno avuto il trattamento completo.

Vitamine in gravidanza obbligatorie
      Assumere integratori di vitamine e sali minerali in gravidanza non è obbligatorio ma raccomandato dai ginecologi. Scegliere di non prenderle significa rinunciare alla possibilità di ridurre i rischi per sé stesse e per il bambino, anche se si segue una dieta sana ed equilibrata, ricca di tutti i nutrienti indispensabili per la gravidanza, le vitamine prenatali garantiscono un maggiore e sicuro apporto di ogni singolo elemento necessario per la salute del bambino e della mamma.

Vitamine in gravidanza si o no
      Un'alimentazione sana è il modo migliore per garantire all'organismo e al feto il nutrimento di cui ha bisogno, ma molto spesso ci sono lacune che vanno obbligatoriamente colmate per ridurre i rischi di complicanze e e gravi malformazioni. Vediamo quali.

L'acido folico
      Se non si assume sufficiente acido folico (vitamina B) prima del concepimento e nelle prime settimane di gravidanza aumenta il rischio di difetti del tubo neurale e del cervello, la più nota delle quali è la spina bifida. Difficile assumere la quantità raccomandata di acido folico (400-600 mcg al giorno) con la semplice dieta, quindi è estremamente raccomandato integrare. L'acido folico previene le malformazioni del tubo neurale, come dicevo, e va assunto ben prima del concepimento, non appena di comincia a programmare una gravidanza perché la chiusura del tubo neurale avviene nelle prime settimane di gestazione, spesso quando la donna non sa ancora di essere incinta,

Ferro
      Integrare il ferro è importante per evitare di andare incontro ad un'anemia ferro-correlata, si tratta di un disturbo associato ad un aumento del rischio di parto prematuro, basso peso alla nascita e può compromettere un corretto sviluppo del cervello, la respirazione ed il sistema immunitario.

Vitamina D
      Fondamentale per prevenire complicanze come il diabete gestionale, la preeclampsia, la depressione Difficile assumere la giusta quantità di vitamina D solo con il cibo quindi è bene integrare.

Iodio
      La carenza di iodio può essere molto dannosa per lo sviluppo del cervello del bambino e in casi estremi è collegata ad un aumento del rischio di aborto spontaneo e morte alla nascita.

Calcio
      E' indispensabile l'integrazione durante la gravidanza perché il feto assorbe il calcio dalle ossa e dai denti della mamma, se non si integra si rischia di andare incontro ad osteoporosi e fragilità ossea.

      Insomma, possiamo scegliere di non prendere un integratore di vitamine in gravidanza, ma quel che è certo è che alcune vitamine sono davvero indispensabili per la salute di mamma e bambino e quindi è necessaria un'integrazione.

Luteina in gravidanza: a cosa serve
      Durante la gravidanza e l’allattamento il medico può prescrivere un integratore multivitaminico che contiene anche luteina.

vitamine in gravidanzaMa cos’è la luteina e a cosa serve?

      Si tratta di una sostanza naturale proveniente dalla calendula e dotata di eccezionali poteri antiossidanti. Favorisce un corretto sviluppo degli occhi e della retina del feto durante la gravidanza. Inoltre protegge dai raggi del sole e previene la degenerazione della macula e la cataratta. La sua azione antiossidante protegge dai danni causati dai radicali liberi e dall’invecchiamento cellulare.

Dove si trova la luteina
      Normalmente è sufficiente mangiare in modo sano e variegato per assicurarsi il giusto apporto di luteina. Questa sostanza infatti è presente in numerosi ortaggi come basilico, spinaci, pomodori, zucca, carote, cavoli, nella frutta come albicocche e kiwi e nel tuorlo d’uovo, ma durante la gravidanza e l’allattamento può essere utile un integratore che garantisca il raggiungimento di almeno 4-6 mm al giorno.

Le vitamine in gravidanza fanno ingrassare?
      Gli integratori multivitaminici apportano praticamente zero calorie quindi di per sé non possono essere responsabili dei chili di troppo. Quel che può accadere, e che succede a molte persone, è che assumendo questi integratori si abbia più fame. Perché? Da un alto perché ci si può sentire maggiormente carichi di energia e più forti e questo spingerebbe a voler mangiare di più, dall'altro sappiamo bene che le vitamine del gruppo B sono coinvolte nei meccanismi energetici del nostro corpo e quindi una loro integrazione può spingere l'organismo a richiedere una maggiore quantità di cibi calorici.

Fonte https://www.paginemamma.it/vitamine-in-gravidanza

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