La fertilità della donna è determinata dall’ovulazione, cioè dal momento in cui una cellula uovo viene espulsa dall’ovaio ed è pronta per essere fecondata. Se non viene fecondata, la cellula uovo muore dopo 12-24 ore.
La fase proliferativa
Dalla pubertà alla menopausa, all’inizio di ogni ciclo mestruale l’ipotalamo invia degli stimoli all’ipofisi, che incomincia a produrre in quantità crescenti l’ormone follicolo stimolante (F.S.H.). Questa sostanza ormonale stimola un gruppetto di follicoli oofori, che sono presenti fin dalla vita intrauterina allo stato di riposo delle ovaie, ad entrare in attività e fa sì che uno di questi follicoli si avvii verso la maturazione completa. Mentre il follicolo cresce, produce delle sostanze ormonali: gli estrogeni, che fanno crescere la mucosa che riveste l’endometrio e fanno aumentare la quantità di muco prodotto dal canale cervicale, modificandone le caratteristiche.
L’ovulazione
Quando il follicolo è maturo, la sua massima produzione di estrogeni, informa l’ipotalamo che è giunto il momento di farlo scoppiare. L’ipotalamo stimola l’ipofisi a produrre e immettere massivamente nel circolo sanguigno l’ormone LH, necessario affinché il follicolo scoppi. La cellula uovo viene così espulsa dall’ovaio e aspirata dal padiglione tubarico e inizia il suo cammino nella tuba, pronta per essere fecondata da uno spermatozoo.
Il momento fertile
Esiste un solo periodo ovulatorio per ogni ciclo mestruale, della durata di 24 ore, durante le quali avviene lo scoppio dell’unico follicolo giunto a maturazione. In alcuni casi possono giungere a maturazione più follicoli, il cui scoppio avviene in tale arco di tempo. Ciò avviene raramente in natura, ma di frequente se la donna è sottoposta a cure per la sterilità.
Fase secretiva
Dal follicolo scoppiato si forma il corpo luteo, che produce estrogeni e progesterone (quest’ultimo fondamentale per lo sviluppo di un feto). Il progesterone determina anche un rapido cambiamento quantitativo e qualitativo del muco cervicale: il muco è meno acquoso, più compatto e forma un tappo mucoso che impedisce la penetrazione nell’utero degli spermatozoi e degli agenti infettanti.
La mestruazione
Se la cellula uovo non è stata fecondata, il corpo luteo regredisce in breve tempo; la sua attività dura circa due settimane. La brusca riduzione della produzione di estrogeni e progesterone determina a carico dell’endometrio una notevole riduzione di volume e un’alterazione dei vasi sanguigni che lo irrorano. Queste modificazioni provocano lo sfaldamento dell’endometrio e il sanguinamento, cioè la mestruazione. A questo punto anche l’ipofisi si sblocca e rimette in circolo l’ormone F.S.H; ricomincia un nuovo ciclo!
Di Bianca Fracas © Riproduzione Riservata
La fase proliferativa
Dalla pubertà alla menopausa, all’inizio di ogni ciclo mestruale l’ipotalamo invia degli stimoli all’ipofisi, che incomincia a produrre in quantità crescenti l’ormone follicolo stimolante (F.S.H.). Questa sostanza ormonale stimola un gruppetto di follicoli oofori, che sono presenti fin dalla vita intrauterina allo stato di riposo delle ovaie, ad entrare in attività e fa sì che uno di questi follicoli si avvii verso la maturazione completa. Mentre il follicolo cresce, produce delle sostanze ormonali: gli estrogeni, che fanno crescere la mucosa che riveste l’endometrio e fanno aumentare la quantità di muco prodotto dal canale cervicale, modificandone le caratteristiche.
L’ovulazione
Quando il follicolo è maturo, la sua massima produzione di estrogeni, informa l’ipotalamo che è giunto il momento di farlo scoppiare. L’ipotalamo stimola l’ipofisi a produrre e immettere massivamente nel circolo sanguigno l’ormone LH, necessario affinché il follicolo scoppi. La cellula uovo viene così espulsa dall’ovaio e aspirata dal padiglione tubarico e inizia il suo cammino nella tuba, pronta per essere fecondata da uno spermatozoo.
Il momento fertile
Esiste un solo periodo ovulatorio per ogni ciclo mestruale, della durata di 24 ore, durante le quali avviene lo scoppio dell’unico follicolo giunto a maturazione. In alcuni casi possono giungere a maturazione più follicoli, il cui scoppio avviene in tale arco di tempo. Ciò avviene raramente in natura, ma di frequente se la donna è sottoposta a cure per la sterilità.
Fase secretiva
Dal follicolo scoppiato si forma il corpo luteo, che produce estrogeni e progesterone (quest’ultimo fondamentale per lo sviluppo di un feto). Il progesterone determina anche un rapido cambiamento quantitativo e qualitativo del muco cervicale: il muco è meno acquoso, più compatto e forma un tappo mucoso che impedisce la penetrazione nell’utero degli spermatozoi e degli agenti infettanti.
La mestruazione
Se la cellula uovo non è stata fecondata, il corpo luteo regredisce in breve tempo; la sua attività dura circa due settimane. La brusca riduzione della produzione di estrogeni e progesterone determina a carico dell’endometrio una notevole riduzione di volume e un’alterazione dei vasi sanguigni che lo irrorano. Queste modificazioni provocano lo sfaldamento dell’endometrio e il sanguinamento, cioè la mestruazione. A questo punto anche l’ipofisi si sblocca e rimette in circolo l’ormone F.S.H; ricomincia un nuovo ciclo!
Di Bianca Fracas © Riproduzione Riservata
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