E’ quanto emerge da uno studio della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania, presentato all’American Society for Reproductive Medicine Scientific Congress & Expo.
Analizzati due studi
I ricercatori hanno analizzato e confrontato i risultati di due studi clinici su larga scala (PPCOS II e AMIGOS), che hanno esaminato l’efficacia dei trattamenti di fertilità nel migliorare i tassi di gravidanza nelle donne con sindrome di ovaio policistico e in quelle con infertilità cosiddetta senza causa. I dati, relativi a più di 1.000 partecipanti, hanno permesso di evidenziare che, indipendentemente dall’indice di massa corporea, dall’età, dai marcatori del funzionamento metabolico o dal trattamento ricevuto per la fertilità, la carenza di vitamina D risultava associata a una probabilità ridotta del 40% di avere una gravidanza se la causa dell’infertilità era la sindrome dell’ovaio policistico.
Fonte http://www.nutrieprevieni.it/infertilita-nelle-donne-con-ovaio-policistico-la-chiave-sta-nella-vitamina-d-ID16565
Analizzati due studi
I ricercatori hanno analizzato e confrontato i risultati di due studi clinici su larga scala (PPCOS II e AMIGOS), che hanno esaminato l’efficacia dei trattamenti di fertilità nel migliorare i tassi di gravidanza nelle donne con sindrome di ovaio policistico e in quelle con infertilità cosiddetta senza causa. I dati, relativi a più di 1.000 partecipanti, hanno permesso di evidenziare che, indipendentemente dall’indice di massa corporea, dall’età, dai marcatori del funzionamento metabolico o dal trattamento ricevuto per la fertilità, la carenza di vitamina D risultava associata a una probabilità ridotta del 40% di avere una gravidanza se la causa dell’infertilità era la sindrome dell’ovaio policistico.
Fonte http://www.nutrieprevieni.it/infertilita-nelle-donne-con-ovaio-policistico-la-chiave-sta-nella-vitamina-d-ID16565
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