A soffrirne sono soprattutto le donne, che spesso si ammalano per la prima volta nella fascia d’età che va dai venti ai quarant’anni, quando dunque sono in età fertile e non di rado sono incinte, dunque impossibilitata ad assumere farmaci spesso fondamentali per la guarigione.
La depressione va diagnosticata per essere curata in maniera adeguata, con una psicoterapia specifica da uno specialista, ma senza dubbio ci sono cose che possono aiutare a stare meglio o a scongiurare un peggioramento. Tra queste, ci sarebbe lo yoga.
Secondo lo studio portato a termine da un team di ricercatori della Brown University di Providence, negli Stati Uniti, praticare regolarmente yoga, aiuterebbe le donne (le quali non possono assumere farmaci antidepressivi, se non in casi estremi) a combattere la depressione in gravidanza.
Lo studio americano, pubblicato sulla rivista internazionale Women’s Health Issues, si è basato su un campione di trentaquattro donne incinta che presentavano chiari sintomi depressivi.
Tutte quante le donne facenti parte del campione hanno partecipato a un corso di yoga prenatale della durata di dieci settimane.
Successivamente, il team di ricercatori ha nuovamente incontrato le donne, sottoponendole ad accertamenti e colloqui approfonditi, e ha potuto così constatare che praticare yoga per tutto quel tempo aveva alleviato sensibilmente i sintomi della depressione.
A trarne beneficio era stata non solo la qualità della vita delle donne (esse stesse ammettevano di sentirsi meglio), ma anche la stessa gravidanza, che veniva vissuta più serenamente. Secondo gli autori dello studio, inoltre, lo yoga potrebbe rappresentare un possibile approccio volto a combattere la depressione prenatale, sempre più diffusa.
I vantaggi sarebbero molteplici: non solo le future mamme non dovrebbero assumere farmaci, ma le pazienti avrebbero a che fare con una pratica utile a favorirne la consapevolezza.
La dottoressa Cynthia Battle, che ha guidato il team di ricercatori, ha spiegato come: “La ricerca dimostra che lo yoga prenatale potrebbe essere un approccio praticabile, accettabile per le donne e per i medici che le seguono, e potenzialmente utile per migliorare l’umore. Per questo riteniamo che i risultati ottenuti siano molto incoraggianti”.
E del resto, fa notare qualcuno, se anche non si ottenessero risultati positivi riguardanti una regressione dei sintomi depressivi, di certo fare yoga aiuta le donne incinta a gestire l’ansia e le preoccupazioni che solitamente precedono il parto, migliorando la vita delle future mamme e dei loro piccoli.
Fonte Potential for Prenatal Yoga to Serve as an Intervention to Treat Depression During Pregnancy
La depressione va diagnosticata per essere curata in maniera adeguata, con una psicoterapia specifica da uno specialista, ma senza dubbio ci sono cose che possono aiutare a stare meglio o a scongiurare un peggioramento. Tra queste, ci sarebbe lo yoga.
Secondo lo studio portato a termine da un team di ricercatori della Brown University di Providence, negli Stati Uniti, praticare regolarmente yoga, aiuterebbe le donne (le quali non possono assumere farmaci antidepressivi, se non in casi estremi) a combattere la depressione in gravidanza.
Lo studio americano, pubblicato sulla rivista internazionale Women’s Health Issues, si è basato su un campione di trentaquattro donne incinta che presentavano chiari sintomi depressivi.
Tutte quante le donne facenti parte del campione hanno partecipato a un corso di yoga prenatale della durata di dieci settimane.
Successivamente, il team di ricercatori ha nuovamente incontrato le donne, sottoponendole ad accertamenti e colloqui approfonditi, e ha potuto così constatare che praticare yoga per tutto quel tempo aveva alleviato sensibilmente i sintomi della depressione.
A trarne beneficio era stata non solo la qualità della vita delle donne (esse stesse ammettevano di sentirsi meglio), ma anche la stessa gravidanza, che veniva vissuta più serenamente. Secondo gli autori dello studio, inoltre, lo yoga potrebbe rappresentare un possibile approccio volto a combattere la depressione prenatale, sempre più diffusa.
I vantaggi sarebbero molteplici: non solo le future mamme non dovrebbero assumere farmaci, ma le pazienti avrebbero a che fare con una pratica utile a favorirne la consapevolezza.
La dottoressa Cynthia Battle, che ha guidato il team di ricercatori, ha spiegato come: “La ricerca dimostra che lo yoga prenatale potrebbe essere un approccio praticabile, accettabile per le donne e per i medici che le seguono, e potenzialmente utile per migliorare l’umore. Per questo riteniamo che i risultati ottenuti siano molto incoraggianti”.
E del resto, fa notare qualcuno, se anche non si ottenessero risultati positivi riguardanti una regressione dei sintomi depressivi, di certo fare yoga aiuta le donne incinta a gestire l’ansia e le preoccupazioni che solitamente precedono il parto, migliorando la vita delle future mamme e dei loro piccoli.
Fonte Potential for Prenatal Yoga to Serve as an Intervention to Treat Depression During Pregnancy
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