Ad anticipare la notizia - che sarà presentata ufficialmente in ottobre, a Salt Lake City, al congresso scientifico dell' American Society for Reproductive Medicine - è New Scientist. Per evitare che il disturbo fosse trasmesso al bambino un gruppo di esperti statunitensi appositamente trasferitosi in Messico (dove non esistono restrizioni a questo tipo di pratiche) ha prelevato il nucleo di un ovulo della madre e lo ha inserito nell'ovulo della donatrice, a sua volta privato del nucleo. La cellula risultante (portatrice del patrimonio genetico nucleare della madre e dei mitocondri della donatrice) è stato fecondato con lo sperma del padre.La sindrome di Leigh era stata la causa della morte dei due primi figli della madre del piccolo. Zhang ha optato per il Paese centroamericano perché "qui non ci sono regole, mentre salvare vite è la cosa etica da fare". La tecnica e' per ora approvata legalmente solo nel Regno Unito. La tecnica è stata infatti sviluppata a Newcastle e utilizza una versione della fecondazione in vitro studiata per combinare il dna dei due genitori con i mitocondri sani di una donatrice.
I mitocondri sono le "centrali energetiche" dell'organismo e trasformano il cibo in energia.
Rivoluzione nella genetica: è nato il primo bambino con il dna di 3 persone - Quello che sembrava solo fantascienza, da oggi è a tutti gli effetti realtà. Per ora Abrahim, nato il 6 aprile 2016, non ha sintomi di malattie. Attualmente i medici hanno individuato la presenza del codice genetico responsabile della sindrome in meno dello 0,1% delle sue cellule, una percentuale ritenuta troppo bassa affinché possa svilupparsi.
Fonte http://magseriesusa.net/2016/10/03/scienza-nato-primo-bambino-con-fecondazione-assistita-da-3/
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