venerdì 3 giugno 2016

Vietato fumare, se si cerca un bebè. No anche al fumo passivo


        Andrew Hyland, co-autore della ricerca insieme al team di colleghi del centro di ricerca statunitense, ha pubblicato i suoi risultati sulla rivista Tobacco Control. L'aumento del rischio di cancro ai polmoni, ictus e malattie cardiache, accanto ad altri disturbi, era già stato provato nel caso dei fumatori stessi. Così come precedenti ricerche avevano indagato e provato una associazione tra tabacco e infertilità e menopausa precoce. 

        Hyland e colleghi però hanno notato che ancora non era chiaro se l'esposizione indiretta, quindi al fumo passivo, avesse gli stessi effetti. Per scoprirlo il team ha analizzato i dati relativi all'esposizione al tabacco di 93.676 donne tra i 50 e i 79 anni, che tra i 1993 e il 1998 avevano partecipato ad uno studio denominato Women's Health Initiative Observational Study (WHI OS). Alle fumatrici è stato chiesto a che età avessero iniziato a fumare e quante sigarette al giorno, alle non fumatrici invece l'età e la durata della (eventuale) esposizione al fumo passivo durante l'infanzia e l'età adulta. 

        Rispetto alle non fumatrici, le donne che lo sono o lo sono state hanno mostrato un rischio superiore del 14% di infertilità e del 26% di arrivare alla menopausa prima dei 50 anni. Donne che hanno fumato fin dall'adolescenza (almeno dai 15 anni) sono entrate in menopausa almeno 22 mesi prima delle non fumatrici, anche quelle esposte al fumo passivo. Le fumatrici con una media di un minimo25 sigarette al giorno sono entrate in menopausa 18 mesi prima. Ma anche il fumo passivo ha causato danni alla fertilità nelle donne maggiormente esposte, ad esempio, 10 anni di vita con un fumatore fin dall'infanzia o sul posto di lavoro, oppure 20 anni di vita con un partner fumatore a casa: in questi casi il rischio di infertilità osservato dai ricercatori è comunque salito del 18% rispetto alle non fumatrici non esposte al fumo passivo. E la menopausa è arrivata in media 13 mesi prima.

        Dati alla mano, spiegano i ricercatori, la sigaretta non mette a rischio solo la futura maternità di chi ce l'ha in mano, ma anche le chance di concepimento di amiche, partner e persone vicine. 

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