mercoledì 1 giugno 2016

Salmone affumicato in gravidanza: si può mangiare?

Salmone in gravidanza si può mangiare: l’ok dei medici


        Il recente studio realizzato dalle Università di Reading e Southampton e pubblicato dal prestigioso Journal of Nutrition porta belle notizie per le gestanti amanti del salmone. Dalle ricerche effettuate dal team di esperti, risulta infatti che un’alimentazione ricca di questo pesce ha il vantaggio di aumentare i livelli di acidi grassi nel sangue e nel latte materno. C’è, però, anche uno svantaggio perché il consumo di salmone sembra ridurre la presenza delle immunoglobuline, vale a dire gli anticorpi fondamentali per proteggere il bambino dalle infezioni nei primi mesi di vita.

Allevato o pescato?


        Le ricette migliori per le donne incinte che vogliono gustare il salmone sono, stando al parere degli esperti, quelle che lo prevedono cotto o marinato e, nella scelta della materia prima, pescato anziché di allevamento. Il perché è presto detto: quando il salmone vive in libertà, infatti, contiene una maggiore concentrazione di Omega 3 che è un elemento preziosissimo nella dieta del feto.

Affumicato? Meglio di no


        Attenzione, infine, al salmone affumicato che presenta un più alto rischio di contaminazione dal batterio Listeria monocytogenes che si adatta perfettamente ad ambienti in cui alcuni dei suoi più pericolosi omologhi alimentari (come la salmonella) non sopravvivono, e può provocare danni al feto. Per le irriducibili dell'affumicato a tutti i costi, invece, il consiglio è di privilegiare le confezioni dove appare la scritta "affumicato a caldo" ("hot smoked") perché garantiscono una maggior sicurezza. 

Nessun commento:

Posta un commento