Avere un peso corporeo un po’ più elevato rispetto al normale non è, in genere, indice di preoccupazione. Lo diventa, tuttavia, quando si raggiunge la soglia dell’obesità, perché oltre ad essere un problema per quel che concerne la forma fisica della persona che ne soffre, l’obesità rappresenta, sempre più spesso, anche un problema per la salute.
Sono tante le donne con problemi di peso che si rivolgono ad esperti di inseminazione artificiale: una tecnica che fa riferimento alla procreazione medicalmente assistita (Pma) per aiutare una coppia con difficoltà ad avere figli, anche se in maniera non del tutto naturale, ma tramite un percorso terapeutico specifico e funzionale.
Infatti, l’inseminazione artificiale prevede diversi tipi di trattamento che vanno eseguiti per rendere possibile il concepimento: questi trattamenti possono essere la fecondazione omologa (un tipo di inseminazione artificiale in cui vengono utilizzati i gameti interni alla coppia), la fecondazione eterologa (che prevede invece l’uso di gameti esterni), ed eventualmente anche l’utero in affitto.
La fecondazione eterologa è permessa in Italia solo a partire dall’aprile del 2014, in quanto la Corte Costituzionale italiana ha dichiarato incostituzionale la legge 40 che ne impediva l’utilizzo fino a quel momento. Il cosiddetto “utero in affito”, ossia l’utilizzo di una madre surrogata, in Italia è illegale e si rischiano conseguenze legali anche per chi ricorre a questa procedura fuori dall’Italia al momento del rientro.
Relazione tra obesità, fertilità e inseminazione artificiale
Una persona che soffre di evidenti problemi di peso può avere delle serie difficoltà dal punto di vista della procreazione, perché essere in forte obesità o anche solo sovrappeso può comportare un aumento dei livelli di estrogeno nel corpo, quegli ormoni che inibiscono l’ovulazione. Senza ovulazione, ovviamente è impossibile rimanere incinta, anche a fronte di tentativi mirati e continuati: per questo motivo, è possibile che una donna in evidente stato di obesità non riesca a rimanere incinta in maniera naturale anche per un’inibizione dell’ovulazione e per la presenza di un estrogeno che blocca il rilascio dell’ormone follicolo-stimolante da parte dell’ipofisi.
Anche se in genere è più semplice che si incontrino persone con problemi di obesità che si rivolgono a cliniche di inseminazione artificiale, anche una persona in evidente stato di sottopeso può soffrire di incapacità temporanea ad avere figli: infatti, se è vero che essere in sovrappeso limita le possibilità di ovulazione, lo stesso si può dire per chi è sottopeso. Una donna in evidente stato di sottopeso può avere difficoltà non solo ad ovulare, ma anche ad avere delle regolari mestruazioni che garantirebbero la qualità del ciclo e quindi la presenza della fertilità.
Quando si cerca di avere un bambino, quindi, prima ancora di rivolgersi ad un esperto in inseminazione artificiale è bene essere certi del proprio stato di salute e di un proprio equilibrio dal punto di vista ormonale.
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