La sindrome dell’ovaio policistico dà diritto alla domanda di maternità anticipata per gravidanza a rischio?
Come ha giustamente osservato la nostra lettrice, ogni gravidanza è a sé. A volte possono subentrare fattori, interni o esterni, che impediscono di attendere il congedo di maternità.
Nel quesito non si specifica se nel pub la lettrice lavora come dipendente o se risulta titolare.
Possono richiedere la maternità anticipata tutte le lavoratrici dipendenti o autonome facendo riferimento a quanto previsto nel decreto legislativo 151/2001, noto anche come Testo Unico sulla maternità e sulla paternità (e oggetto di successivi aggiornamenti).
Le ipotesi in cui la legge prevede la possibilità di richiedere la maternità anticipata sono:
La sindrome dell’ovaio policistico, aumentando il rischio di aborto soprattutto dopo i 35 anni, rientra nel primo dei punti in elenco.
La decisione in merito alla condizione di gravidanza a rischio spetta in ogni caso alla Asl Direzione territoriale del Lavoro.
Per la domanda di maternità anticipata nel 2019 sono richiesti i seguenti documenti:
Durante la maternità anticipata per gravidanza a rischio, la lavoratrice percepirà lo stipendio in base alle stesse regole previste per il congedo ordinario: la retribuzione è per l’80% a carico dell’Inps e può essere integrata del 20% dal datore di lavoro
Fonte https://www.investireoggi.it/fisco/maternita-anticipata-per-gravidanza-a-rischio-con-sindrome-ovaio-policistico-cosa-sapere-sulla-domanda/
Come ha giustamente osservato la nostra lettrice, ogni gravidanza è a sé. A volte possono subentrare fattori, interni o esterni, che impediscono di attendere il congedo di maternità.
Nel quesito non si specifica se nel pub la lettrice lavora come dipendente o se risulta titolare.
Possono richiedere la maternità anticipata tutte le lavoratrici dipendenti o autonome facendo riferimento a quanto previsto nel decreto legislativo 151/2001, noto anche come Testo Unico sulla maternità e sulla paternità (e oggetto di successivi aggiornamenti).
Le ipotesi in cui la legge prevede la possibilità di richiedere la maternità anticipata sono:
- gravi complicanze della gravidanza o preesistenti forme morbose che possono aggravarsi con l’avanzare della gravidanza;
- condizioni lavorative o ambientali che rischiano di compromettere la salute della donna o del feto;
- mansioni di trasporto o sollevamento carichi, lavori pericolosi faticosi ed insalubri, qualora la lavoratrice non possa essere trasferita ad altre funzioni.
La sindrome dell’ovaio policistico, aumentando il rischio di aborto soprattutto dopo i 35 anni, rientra nel primo dei punti in elenco.
La decisione in merito alla condizione di gravidanza a rischio spetta in ogni caso alla Asl Direzione territoriale del Lavoro.
Per la domanda di maternità anticipata nel 2019 sono richiesti i seguenti documenti:
- certificato di gravidanza;
- attestazione medica del ginecologo che certifica la gravidanza a rischio;
- documento di riconoscimento in corso di validità.
Durante la maternità anticipata per gravidanza a rischio, la lavoratrice percepirà lo stipendio in base alle stesse regole previste per il congedo ordinario: la retribuzione è per l’80% a carico dell’Inps e può essere integrata del 20% dal datore di lavoro
Fonte https://www.investireoggi.it/fisco/maternita-anticipata-per-gravidanza-a-rischio-con-sindrome-ovaio-policistico-cosa-sapere-sulla-domanda/
Nessun commento:
Posta un commento