Una ricerca appena pubblicata su Journal of Endocrinology rafforza la convinzione che fare parecchio uso di caffeina in gravidanza possa danneggiare il nascituro. Già in precedenza diversi studi su caffeina e gravidanza avevano dimostrato che il consumo di alte dosi di caffeina da parte delle madri durante la gravidanza aumentava la probabilità che i figli nascessero sottopeso, la ricerca condotta dal team del professor Hui Wang dell’Università di Wuhan (Cina) va oltre scoprendo che il consumo di caffeina ad alte dosi (equivalenti a 6-9 tazze al giorno) somministrata a topi durante la gravidanza ha provocato alla prole problemi di crescita e danni al fegato portati fino all’età adulta.
I meccanismi coinvolti in questi effetti sono ancora non completamente chiariti in tutti i dettagli ma sappiamo che i problemi di crescita sono dovuti al fatto che la caffeina interferisce con la produzione dell’ormone fattore di crescita insulino-simile (IGF-1). nei topi i nuovi nati presentavano livelli bassi di questo ormone.
I meccanismi coinvolti in questi effetti sono ancora non completamente chiariti in tutti i dettagli ma sappiamo che i problemi di crescita sono dovuti al fatto che la caffeina interferisce con la produzione dell’ormone fattore di crescita insulino-simile (IGF-1). nei topi i nuovi nati presentavano livelli bassi di questo ormone.
Da chiarire è che cosa causi i danni al fegato, ma gli scienziati cinesi hanno un’ipotesi, paradossalmente la colpa è di una strategia “inventata” dal corpo dei piccoli nati sottopeso per compensare, si è notato che subito dopo la nascita questi soggetti sottopeso a causa dei bassi livelli di IGF-1 dovuti all’abuso di caffeina delle madri, iniziano una massiccia produzione del suddetto ormone e in poco tempo recuperano il deficit di crescita, peccato però che questo aumenti il rischio di sviluppare la cosiddetta malattia del fegato grasso non alcolica. La steatosi epatica non alcolica è un termine ombrello sotto il quale vanno una serie di malattie del fegato che hanno in comune l’accumulo di grasso nel fegato in pazienti che non fanno uso di alcool.
La novità della ricerca cinese è proprio che rispetto alle precedenti comincia a chiarire qualcuno dei meccanismi in atto, ma ci sarà bisogno di ulteriori studi e soprattutto di una conferma che negli umani le cose funzionino come nei topi, però il dr. Yinxian Wen, co-autore dello studio dice che nel frattempo consiglia alle donne in gravidanza di astenersi dalla caffeina.
Fonte https://www.ultimavoce.it/caffeina-e-gravidanza/
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