giovedì 7 febbraio 2019

CURVA GLICEMICA IN GRAVIDANZA: QUANDO È NECESSARIA

        L’utilizzo di test di screening e diagnostici di routine per identificare questo tipo di intolleranza è controverso; tanto che attualmente non vi sono evidenze scientifiche che ne supportino l’esecuzione standard in tutte le gravide. Inoltre vi sono numerose discrepanze anche sulla quantità di glucosio da utilizzare per il test di screening, la curva glicemica da carico o OGTT (75g).
        Data la contemporanea presenza di documenti non concordanti sul tema nel territorio Italiano, l’ISS, nella LG Gravidanza Fisiologica (2011), fornisce alcune raccomandazioni che dovrebbero guidare la pratica clinica.

         A tutte le donne in gravidanza, prima della 12 settimana di gestazione, andrebbe offerta la possibilità di esaminare la glicemia plasmatica a digiuno per verificare la presenza di patologia diabetica preesistente. Si definisce diabetica una donna con glicemia plasmatica a digiuno > 126mg/dL.
        Se il test è positivo e la donna presenta almeno uno dei seguenti fattori di rischio, a 16-18 settimane di gestazione, è necessario eseguire la curva da carico di glucosio (75g).
        Se i risultati risultassero nella norma, l’esame dovrebbe essere ripetuto a 28 settimane.

I fattori di rischio sono:

  • diabete gestazionale in una precedente gravidanza
  • BMI (indice di massa corporea) > 30
  • riscontro di valori border-line al test precedente


        Se invece la donna non presenta alcuni dei fattori di rischio precedenti, dovrebbe eseguire la curva da carico di glucosio (75g) a 24-28 settimane se:


  • di età > 35 anni
  • BMI > 25
  • precedente feto macrosomico (> 4,500 Kg)
  • affetta da diabete gestazionale in una precedente gravidanza
  • proveniente da aree a rischio (Asia meridionale, Caraibi, Medio Oriente)



diabete        Nel caso in cui dall’esame risultasse la diagnosi di diabete gestazionale, è opportuno ricordare sempre che questa patologia può essere tenuta sotto controllo tramite un piano alimentare personalizzato a basso indice glicemico e attività fisica regolare.
        Se la dieta e lo sport non sono sufficienti, si rende necessario l’utilizzo di insulina sintetica (che si riscontra nel 10-20% delle donne affette da diabete).
        È sempre bene ricordare che le donne affette da diabete gestazionale hanno un rischio aumentato, non quantificabile, di incorrere in diabete di tipo 2 nei 5 anni successivi alla gravidanza. Pertanto, dopo circa 6-8 settimane dal parto, è necessario che la donna effettui una ulteriore curva da carico di glucosio (75g) per escludere questa possibilità.

Di seguito trovate i valori di riferimento dell’OGTT 75g


  • digiuno >92 mg/dl
  • dopo un’ora >180 mg/dl
  • dopo due ore > 153 mg/dl

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