Sono presenti in commercio dei nuovi pannolini usa e getta realizzati con materie prime di origine vegetale che rappresentano una vera rivoluzione eco-friendly.
Si tratta dei pannolini compostabili Naturaè, un prodotto 100% green ideato dall'azienda toscana Win Spa, basato sulla cultura pratica e igienica dell'usa e getta e biodegradabile per il 90%.
Questi speciali pannolini sono presenti sul mercato già da alcuni anni ma oggi hanno ottenuto un’importante certificazione: sono infatti diventati compostabili e si possono quindi gettare tra i rifiuti organici. Questo rappresenta un grande vantaggio non solo per l'ambiente, ma anche per la salute dei bambini, che non avranno più la pelle a contatto con fibre sintetiche, sbiancate al cloro, ma con materiali privi di additivi chimici, completamente naturali e eco-sostenibili. Non più quindi materiali di provenienza petrolifera che diventano, dopo l’uso, scarti non recuperabili, ma polimeri naturali che derivano da zuccheri complessi ottenuti dalla fermentazione dell’amido vegetale (e non dal petrolio), e fibre di cellulosa che provengono da foreste non primarie ma coltivate in modo sostenibile. Questi pannolini, conferiti opportunamente nel rifiuto organico, si degradano all’interno degli impianti di compostaggio e diventano compost, nuova materia che può rendere fertile il terreno, diminuendo l’utilizzo di fertilizzanti sintetici.
Si tratta di una vera rivoluzione in quanto i tradizionali pannolini usa e getta inquinano moltissimo perché sono realizzati con materie prime sintetiche che impiegano fino a cinquecento anni per degradarsi. Nel peggiore dei casi, poi, finiscono bruciati negli inceneritori con danno ancora maggiore per l’ambiente a causa delle emissioni che producono. I dati parlano chiaro: ipannolini costituiscono il 5-8% dei rifiuti prodotti. In Italia se ne producono 2 miliardi ogni anno, 25 in Europa: messi in fila coprono 32 volte la distanza tra la Terra e la Luna.
Questi speciali pannolini sono presenti sul mercato già da alcuni anni ma oggi hanno ottenuto un’importante certificazione: sono infatti diventati compostabili e si possono quindi gettare tra i rifiuti organici. Questo rappresenta un grande vantaggio non solo per l'ambiente, ma anche per la salute dei bambini, che non avranno più la pelle a contatto con fibre sintetiche, sbiancate al cloro, ma con materiali privi di additivi chimici, completamente naturali e eco-sostenibili. Non più quindi materiali di provenienza petrolifera che diventano, dopo l’uso, scarti non recuperabili, ma polimeri naturali che derivano da zuccheri complessi ottenuti dalla fermentazione dell’amido vegetale (e non dal petrolio), e fibre di cellulosa che provengono da foreste non primarie ma coltivate in modo sostenibile. Questi pannolini, conferiti opportunamente nel rifiuto organico, si degradano all’interno degli impianti di compostaggio e diventano compost, nuova materia che può rendere fertile il terreno, diminuendo l’utilizzo di fertilizzanti sintetici.
Si tratta di una vera rivoluzione in quanto i tradizionali pannolini usa e getta inquinano moltissimo perché sono realizzati con materie prime sintetiche che impiegano fino a cinquecento anni per degradarsi. Nel peggiore dei casi, poi, finiscono bruciati negli inceneritori con danno ancora maggiore per l’ambiente a causa delle emissioni che producono. I dati parlano chiaro: ipannolini costituiscono il 5-8% dei rifiuti prodotti. In Italia se ne producono 2 miliardi ogni anno, 25 in Europa: messi in fila coprono 32 volte la distanza tra la Terra e la Luna.
I pannolini monouso compostabili sono reperibili ormai in moltissimi negozi online, nelle farmacie e anche in qualche catena di supermercati.
Fonte http://www.alfemminile.com/bebe-neonato/pannolini-compostabili-usa-e-getta-d23823.html
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