Gravidanza cosa mangiare

Uno studio della Harvard Medical School di Cambridge ha dimostrato che esiste una relazione tra l'assunzione di alcuni alimenti e la lotta all'infertilità femminile. Alcune sostenze nutritive, infatti, possono stimolare l'ovulazione ed hanno un ruolo fondamentale per la fertilità. Proprio per questi motivi, anche e soprattutto chi desidera una gravidanza, non deve sottovalutare l'importanza della dieta. Una coppia su 5 infatti, secondo alcuni dati del Ministero della Salute, ha difficoltà a concepire un bambino.

Nello specifico, non si può parlare di una 'dieta per la fertilità', ma esistono sicuramente dei cibi che aiutano il concepimento.

Gravidanza: l'importanza di uno stile di vita sano
Qualità degli alimenti più variegata possibile e quantità di cibo introdotta in equilibrio con il consumo effettivo giornaliero richiesto. Questi sono i due punti fermi da rispettare, per avere una dieta che rispecchi le esigenze di una donna in gravidanza.

Come diminuire il rischio di problematiche legate alla fertilità
1) Rispettare il peso forma: il sottopeso ed il sovrappeso danno vita a seri disturbi ormonali che possono influire sul ciclo mestruale e sull'ovulazione. La massa corporea ha un rapporto critico con la corretta funzionalità endocrina e quindi con la fertilità femminile: l'eccesso o il decifit di massa grassa viscerale possono provocare irregolarità nel ciclo o la sua totale mancanza, comportando anomalie o assenza di ovulazione.

2) Seguire un'alimentazione varia ed equilibrata: mangiare sano, come dimostrato da numerosi studi, diminuisce del 66% il rischio di soffrire di infertilità per problemi di ovulazione. Secondo diversi esperti la dieta mediterranea sarabbe la più indicata per aumentare le possibilità di una gravidanza, grazie alle importanti sostanze nutritive in essa contenute.

Gravidanza: 'la dieta della fertilità'
Quali sono i cibi che non possono mancare sulla tavola per aiutare il concepimento e favorire la fertilità?

Introduci nella tua dieta, i sali minerali: magnesio, zinco e selenio aiutano a mantenere il giusto livello ormonale, favoriscono la qualità degli ovociti, e anche la fertilità dell’uomo.
L’importanza dell’acido folico: la vitamina B9, o acido folico, fa parte del gruppo delle vitamine idrosolubili, quelle che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione. Questa sostanza protegge e agevola lo sviluppo dell’embrione e del sistema nervoso del feto ed è importante iniziare ad assumerla ancor prima di rimanere incinta. L’acido folico è presente in grandi quantità nei cereali, nel lievito di birra, nel fegato e nelle verdure a foglia, in particolare spinaci broccoli, asparagi e lattuga.
Assumi proteine vegetali: le proteine hanno un ruolo importantissimo anche nella fertilità, per “costruire” muscoli, tessuti e organi. È meglio ridurre (ma non eliminare!) il consumo di carne, prediligendo le proteine di origine vegetale, come quelle contenute in legumi e cereali.
Scegli alimenti ricchi di Omega 3: gli alimenti che contengono omega 3 mantengono in ottima forma l’apparato riproduttivo, migliorando la produzione di ovuli; via libera quindi al pesce azzurro (acciughe, sarde, sgombri), alle verdure a foglia larga ma anche a olio EVO e frutta secca come noci e mandorle.
Aggiungi alla tua dieta cibi ricchi di vitamine: tra le vitamine che agevolano il concepimento, molto importanti sono la vitamina C e la E, che agiscono come potenti antiossidanti. Assumi frutta fresca e secca, verdura, legumi e cereali, meglio se integrali, ma senza esagerare: se si supera la soglia limite di 1000 mg al giorno, infatti, possono agire come antistaminico e asciugare il muco cervicale. La vitamina A, presente nelle carote, nel radicchio verde, nei cachi, è invece utile per la fertilità maschile, dal momento che garantisce una corretta spermatogenesi.


Fonte https://www.torinotoday.it/benessere/alimentazione/dieta-fertilita-gravidanza-ovulazione.html