martedì 10 settembre 2019

Legge su diagnosi preimpianto: cosa è cambiato

      Legge su diagnosi preimpianto: novità interessanti per questa tecnica

      Ma cosa dice oggi la legge in merito a questa tecnica? La diagnosi preimpianto sugli embrioni è possibile, oggi, grazie ad una serie di modifiche sulla Legge 40 del 2004 che vietava, tra l’altro, il ricorso alle tecniche di fecondazione assistita eterologa per motivi etici.

      Dal 2015, anche le coppie portatrici di malattie genetiche (e quindi anche quelle senza problemi di fertilità) possono accedere a questa diagnosi, ottenendo così delle ottime probabilità di individuare gli embrioni più forti e quindi quelli che realmente attecchirebbero. Ad oggi, però, vi sono ancora diversi ostacoli relativi a questa opportunità, che non è propriamente coperta dal SSN e quindi neanche inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza: ne consegue che il costo per effettuare questa diagnosi è ancora elevato, e può infatti variare da circa 4000 fino a 1500 euro, variabili a seconda delle richieste, delle esigenze e di altri fattori.

       Si tratta, comunque, di una tecnica molto importante e davvero necessaria, in alcuni casi, per individuare eventuali problemi che porterebbero l’embrione a non attecchire correttamente in utero e quindi anche ad eventuali casi di aborto spontaneo.

Fonte https://www.fecondazioneeterologaitalia.it/legge-su-diagnosi-preimpianto-cosa-e-cambiato/

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