Nel periodo della dolce attesa alle donne viene sempre consigliato di bere tanto. In gravidanza l’assunzione di liquidi è infatti fondamentale: il bisogno di acqua serve per sostenere l’aumento del flusso di sangue, per costruire i tessuti del bambino e per formare il liquido amniotico.
Inoltre alle future mamme la giusta idratazione è importante a fornire i sali minerali di cui ha bisogno. Appunto per questo è consigliato avere sempre con se dell’acqua fresca, vale in tutte le stagioni e particolarmente quando fa caldo. Bere in modo costante, infatti, è importante sia per la futura mamma che per il piccolo.
I benefici di una corretta idratazione
Se beve adeguatamente, infatti, la mamma ottiene dei benefici a livello di regolarità intestinale e aumenta la diuresi, quindi permette ai reni di lavorare meglio sul fronte della purificazione. Anche il pericolo di infezioni alle vie urinarie e vaginali, così diffuse nei nove mesi precedenti al parto, si riduce se l’idratazione è costante. Quanto al piccolo, quando la mamma beve il suo sviluppo è migliore. Il consiglio di ginecologi e ostetriche, dunque, è quello di bere almeno due litri d’acqua al giorno, tenendo conto però del fatto che quando le temperature salgono si può superare questo livello.
Va sottolineato, però, che non tutte le acque sono uguali. L’acqua ideale per le donne in attesa deve avere un elevato valore di calcio e un ridotto contenuto di sodio, per venire incontro alle necessità dell’organismo in una fase delicata. Nei primi mesi, quando si presentano le nausee, un’acqua leggermente effervescente può aiutare, successivamente conviene ridurre le bollicine.
La purezza è fondamentale
L’acqua del rubinetto di casa è quasi sempre potabile, in quanto negli acquedotti vengono svolti in modo molto costante dei controlli. E’ giusto però precisare che, anche se l’acqua viene dichiarata potabile, prima di arrivare nelle nostre case deve passare attraverso delle tubazioni che potrebbero non essere controllate con regolarità, e proprio in questo tragitto può capitare che l’acqua venga a contatto con sostanze non ideali per l’essere umano, come metalli pesanti, ruggine o simili.
Per evitare questi problemi una buona idea può essere quella di dotarsi di un depuratore acque. Questi dispositivi sono infatti in grado di filtrare l’acqua e di purificarla, ma anche di alleggerirla dal residuo fisso spesso troppo alto, di gasarla e di renderla piacevole al gusto. Grazie a particolari resine, filtri e membrane, il processo di separazione riesce a diventare molto efficace, perché arriva ad agire anche su particelle nanoscopiche. Con un depuratore acque a uso domestico, oltre ad avere sempre acqua a disposizione, la si può utilizzare anche per cucinare e per la pulizia di frutta e verdura.
Vantaggi per la puerpera e per la Natura
E’ importante ricordare alle future mamme, che durante la gravidanza è sconsigliato sollevare pesi. Appunto per questo, un depuratore domestico permetterebbe di non dover più sollevare casse e plateau di acqua. Un’ottima soluzione anche dopo la nascita del bambino perchè, andando a fare la spesa con passeggino e borse varie, le casse d’acqua risulterebbero intrasportabili. L’acqua di un depuratore può essere a temperatura ambiente e fresca ma anche naturale e frizzante, proprio per tutte le necessità. Inoltre i genitori, che hanno a cuore il bene del pianeta in cui metteranno alla luce il loro piccolo, si renderanno conto che eliminando l’uso delle bottiglie di plastica aiuteranno a ridurre in modo significativo l’inquinamento del nostro paese e dei nostri mari. Con i depuratori Acqualife tutto questo è possibile: sono prodotti made in Italy e di ultima generazioni.
Fonte https://www.dolceattesa.com/gravidanza/niente-pesi-in-gravidanza-acqua-pura-sempre-a-disposizione_benessere/
Inoltre alle future mamme la giusta idratazione è importante a fornire i sali minerali di cui ha bisogno. Appunto per questo è consigliato avere sempre con se dell’acqua fresca, vale in tutte le stagioni e particolarmente quando fa caldo. Bere in modo costante, infatti, è importante sia per la futura mamma che per il piccolo.
I benefici di una corretta idratazione
Se beve adeguatamente, infatti, la mamma ottiene dei benefici a livello di regolarità intestinale e aumenta la diuresi, quindi permette ai reni di lavorare meglio sul fronte della purificazione. Anche il pericolo di infezioni alle vie urinarie e vaginali, così diffuse nei nove mesi precedenti al parto, si riduce se l’idratazione è costante. Quanto al piccolo, quando la mamma beve il suo sviluppo è migliore. Il consiglio di ginecologi e ostetriche, dunque, è quello di bere almeno due litri d’acqua al giorno, tenendo conto però del fatto che quando le temperature salgono si può superare questo livello.
Va sottolineato, però, che non tutte le acque sono uguali. L’acqua ideale per le donne in attesa deve avere un elevato valore di calcio e un ridotto contenuto di sodio, per venire incontro alle necessità dell’organismo in una fase delicata. Nei primi mesi, quando si presentano le nausee, un’acqua leggermente effervescente può aiutare, successivamente conviene ridurre le bollicine.
La purezza è fondamentale
L’acqua del rubinetto di casa è quasi sempre potabile, in quanto negli acquedotti vengono svolti in modo molto costante dei controlli. E’ giusto però precisare che, anche se l’acqua viene dichiarata potabile, prima di arrivare nelle nostre case deve passare attraverso delle tubazioni che potrebbero non essere controllate con regolarità, e proprio in questo tragitto può capitare che l’acqua venga a contatto con sostanze non ideali per l’essere umano, come metalli pesanti, ruggine o simili.
Per evitare questi problemi una buona idea può essere quella di dotarsi di un depuratore acque. Questi dispositivi sono infatti in grado di filtrare l’acqua e di purificarla, ma anche di alleggerirla dal residuo fisso spesso troppo alto, di gasarla e di renderla piacevole al gusto. Grazie a particolari resine, filtri e membrane, il processo di separazione riesce a diventare molto efficace, perché arriva ad agire anche su particelle nanoscopiche. Con un depuratore acque a uso domestico, oltre ad avere sempre acqua a disposizione, la si può utilizzare anche per cucinare e per la pulizia di frutta e verdura.
Vantaggi per la puerpera e per la Natura
E’ importante ricordare alle future mamme, che durante la gravidanza è sconsigliato sollevare pesi. Appunto per questo, un depuratore domestico permetterebbe di non dover più sollevare casse e plateau di acqua. Un’ottima soluzione anche dopo la nascita del bambino perchè, andando a fare la spesa con passeggino e borse varie, le casse d’acqua risulterebbero intrasportabili. L’acqua di un depuratore può essere a temperatura ambiente e fresca ma anche naturale e frizzante, proprio per tutte le necessità. Inoltre i genitori, che hanno a cuore il bene del pianeta in cui metteranno alla luce il loro piccolo, si renderanno conto che eliminando l’uso delle bottiglie di plastica aiuteranno a ridurre in modo significativo l’inquinamento del nostro paese e dei nostri mari. Con i depuratori Acqualife tutto questo è possibile: sono prodotti made in Italy e di ultima generazioni.
Fonte https://www.dolceattesa.com/gravidanza/niente-pesi-in-gravidanza-acqua-pura-sempre-a-disposizione_benessere/
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