Stesso rischio con gli androgeni
In passato gli stessi ricercatori avevano dimostrato che anche un eccesso di androgeni (ormoni maschili) nel liquido amniotico si associa a maggior rischio di autismo nel nascituro. Sia gli androgeni sia gli estrogeni influenzano la mascolinizzazione del cervello fetale e, se in eccesso, potrebbero indurre delle disfunzioni. Questi risultati supportano l’idea che l’aumento degli ormoni sessuali steroidei siano una delle potenziali cause dell’autismo. La genetica è un altro fattore scatenante: è provato che l’autismo è prevalentemente ereditario e la componente genetica ha una responsabilità nell’83% dei casi. Nel caso di familiarità, i fratelli più piccoli di bambini con autismo hanno fino a 13 volte più probabilità, rispetto alla popolazione generale, di sviluppare i disturbi.
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Secondo gli autori dello studio, questi ormoni potrebbero interagire con fattori genetici, influenzando il cervello del feto in via di sviluppo. Molteplici le possibili cause di un eccesso di ormoni estrogeni in gravidanza: potrebbe derivare dalla mamma, dal feto stesso o dalla placenta. Il prossimo passo sarà studiare queste fonti di estrogeni e capire come interagiscono tra loro durante la gravidanza. Inoltre si cercherà di scoprire in che modo gli ormoni femminili possano influenzare lo sviluppo del feto e se vi siano differenze in base al sesso del nascituro.
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/troppi-estrogeni-in-gravidanza-aumenta-rischio-autismo-per-il-bebe-41562
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