La prevenzione continua da bambini e adolescenti: essere sedentari prima dei 18 anni si associa a un maggior rischio di malattie cardiovascolari da adulti ma anche nascere da mamme che non hanno prestato attenzione a dieta, movimento e salute durante la gravidanza può compromettere il benessere cardiaco futuro. Così i cardiologi puntano alla prevenzione dal concepimento alla maggiore età.
L’esercizio fisico è il metodo migliore per proteggere il cuore fin da bambini. La quantità di movimento ideale è di almeno 3 ore al giorno fra 3 e 5 anni e di almeno 60 minuti quotidiani dai 6 ai 17 anni. Purtroppo, stando alle stime, appena il 3% dei bambini e ragazzini raggiunge appieno l’obiettivo, con possibili ripercussioni negative nel lungo termine.
“L’attività fisica – spiega Giuseppe Mercuro, presidente SIC– ha un ruolo importante e in molti casi addirittura superiore alla terapia farmacologica nella prevenzione e trattamento delle malattie cardiovascolari, che in larga parte sono provocate proprio dalla sedentarietà: il 9% delle morti premature è attribuibile all’inattività fisica, un peso simile a quello del fumo”.
Nel periodo fra 6 e 17 anni è importante che bambini e adolescenti siano coinvolti negli esercizi che rinforzano muscoli e ossa, e lo facciano almeno 3 giorni alla settimana, meglio ancora sarebbe allenarsi almeno un’ora tutti i giorni. Fattori di rischio come l’obesità, la resistenza all’insulina che predispone al diabete, l’ipertensione, l’aumento dei grassi nel sangue possono instaurarsi anche in tenera età: un regolare esercizio è fondamentale per la prevenzione”.
Fonte https://www.quotidiano.net/blog/malpelo/cuore-sano-fare-prevenzione-anche-in-gravidanza-33.3045
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