1 – Proteggere i bambini dalla eccessiva esposizione solare con l’uso costante e ripetuto di creme a fattore di protezione superiore a 15 Spf. Si deve ricordare di applicare la crema almeno ogni due ore, soprattutto se il bambino suda molto. È stato calcolato che l’80% dell’esposizione solare avviene nei primi 20 anni di vita, e questo spiega perché dobbiamo essere attenti a ridurla il più possibile. Evitare l’esposizione nelle ore di maggiore irraggiamento (tra le 11 e le 16).
2 – Prima di fare giocare i bambini all’aperto nelle giornate più calde, assicurarsi che il bambino assuma una adeguata quantità di acqua, per garantire l’idratazione. Se l’attività fisica si prolunga oltre un’ora, è opportuno somministrare bevande contenenti zuccheri e sali minerali, in particolare se il clima è molto umido.
3 – Ricordiamo di prevenire le punture di insetti: l’estate è il momento delle zanzare (che pungono non solo durante la notte), ma anche di api, zecche e acari.
4 – Attenzione ai ristagni di acqua vicino ai luoghi dove giocano i bambini, che vanno comunque protetti con dei repellenti per insetti adatti alla loro età. Esistono repellenti utilizzabili già dai primi mesi di vita, il cui uso dipende da quanto si prevede di rimanere all’aperto.
5 – L’estate è il momento delle piscine, del mare e dei giochi d’acqua. Oltre alle usuali norme di sicurezza che impongono di sorvegliare sempre i bambini che si trovano in prossimità dell’acqua (anche bassa), dobbiamo ricordare che l’ambiente umido favorisce la diffusione di germi. I bambini molto piccoli, proprio per il fatto di portare il pannolino, possono facilmente trasmettersi l’un l’altro dei germi, che passano attraverso la condivisione dell’acqua delle piscine. La clorazione dell’acqua, anche bene eseguita, non sempre è sufficiente ad impedire il passaggio di germi patogeni. Meglio quindi evitare ai bambini piccolissimi l’uso di piscine comuni, e disinfettare bene le piccole piscine di uso domestico, che vanno sempre svuotate dopo l’uso, anche per motivi di sicurezza.
6 – Nei bambini più grandi, così come negli adulti, il periodo estivo favorisce l’insorgenza delle otiti esterne.
7 – Il ristagno d’acqua nell’orecchio crea un ambiente ideale per la crescita di germi: per prevenire le infezioni controlliamo sempre che i bambini si asciughino le orecchie, evitando l’uso di bastoncini cotonati, e, se si frequentano spesso piscine o giochi acquatici, applicare qualche goccia di vaselina all’imbocco del condotto prima del bagno, o pulire il condotto dopo il bagno con una soluzione lievemente acida (anche acqua e aceto possono andare bene).
8 – Non lasciamo che i bambini si annoino: durante l’estate la grande disponibilità di tempo spesso contrasta con le scarse opportunità dovute alla vita di città. Meglio creare un programma di impegni e attività, ad esempio sul calendario, che creerà una attesa e per cui i bambini si possono preparare, stimolando così la loro immaginazione. Cercate di impiegare il loro tempo facendovi aiutare durante la giornata in piccoli compiti, e tenete a disposizione materiali che possono usare in attività creative (cartone, colori, forbici) oltre a tanti libri da leggere nelle giornate in cui non è possibile uscire.
9 – Attenzione alle infezioni da alimenti. Nel periodo estivo i germi crescono meglio per le alte temperature. È più che mai importante ricordarsi di lavarsi bene le mani prima di manipolare gli alimenti. Carne, pesce e uova devono essere preparate su piani separati dalle verdure e, cotti ad alte temperature subito prima di essere serviti.
10 – Le superfici della cucina devono essere accuratamente disinfettate con soluzioni clorate. Evitate di dare ai bambini alimenti più a rischio quali carni poco cotte o alimenti preparati in anticipo e conservati in frigorifero insieme ad alimenti crudi.
Fonte http://www.gravidanzaonline.it/il-tuo-bambino/pediatria-dieci-regole-d-oro-per-l-estate.htm?utm_source=facebook&utm_medium=link&utm_campaign=Facebook%3A+Gol&utm_content=Bambini%2C+10+regole+d%27oro+degli+esperti+per+l%27estate&utm_term=26044fcd
2 – Prima di fare giocare i bambini all’aperto nelle giornate più calde, assicurarsi che il bambino assuma una adeguata quantità di acqua, per garantire l’idratazione. Se l’attività fisica si prolunga oltre un’ora, è opportuno somministrare bevande contenenti zuccheri e sali minerali, in particolare se il clima è molto umido.
3 – Ricordiamo di prevenire le punture di insetti: l’estate è il momento delle zanzare (che pungono non solo durante la notte), ma anche di api, zecche e acari.
4 – Attenzione ai ristagni di acqua vicino ai luoghi dove giocano i bambini, che vanno comunque protetti con dei repellenti per insetti adatti alla loro età. Esistono repellenti utilizzabili già dai primi mesi di vita, il cui uso dipende da quanto si prevede di rimanere all’aperto.
5 – L’estate è il momento delle piscine, del mare e dei giochi d’acqua. Oltre alle usuali norme di sicurezza che impongono di sorvegliare sempre i bambini che si trovano in prossimità dell’acqua (anche bassa), dobbiamo ricordare che l’ambiente umido favorisce la diffusione di germi. I bambini molto piccoli, proprio per il fatto di portare il pannolino, possono facilmente trasmettersi l’un l’altro dei germi, che passano attraverso la condivisione dell’acqua delle piscine. La clorazione dell’acqua, anche bene eseguita, non sempre è sufficiente ad impedire il passaggio di germi patogeni. Meglio quindi evitare ai bambini piccolissimi l’uso di piscine comuni, e disinfettare bene le piccole piscine di uso domestico, che vanno sempre svuotate dopo l’uso, anche per motivi di sicurezza.
6 – Nei bambini più grandi, così come negli adulti, il periodo estivo favorisce l’insorgenza delle otiti esterne.
7 – Il ristagno d’acqua nell’orecchio crea un ambiente ideale per la crescita di germi: per prevenire le infezioni controlliamo sempre che i bambini si asciughino le orecchie, evitando l’uso di bastoncini cotonati, e, se si frequentano spesso piscine o giochi acquatici, applicare qualche goccia di vaselina all’imbocco del condotto prima del bagno, o pulire il condotto dopo il bagno con una soluzione lievemente acida (anche acqua e aceto possono andare bene).
8 – Non lasciamo che i bambini si annoino: durante l’estate la grande disponibilità di tempo spesso contrasta con le scarse opportunità dovute alla vita di città. Meglio creare un programma di impegni e attività, ad esempio sul calendario, che creerà una attesa e per cui i bambini si possono preparare, stimolando così la loro immaginazione. Cercate di impiegare il loro tempo facendovi aiutare durante la giornata in piccoli compiti, e tenete a disposizione materiali che possono usare in attività creative (cartone, colori, forbici) oltre a tanti libri da leggere nelle giornate in cui non è possibile uscire.
9 – Attenzione alle infezioni da alimenti. Nel periodo estivo i germi crescono meglio per le alte temperature. È più che mai importante ricordarsi di lavarsi bene le mani prima di manipolare gli alimenti. Carne, pesce e uova devono essere preparate su piani separati dalle verdure e, cotti ad alte temperature subito prima di essere serviti.
10 – Le superfici della cucina devono essere accuratamente disinfettate con soluzioni clorate. Evitate di dare ai bambini alimenti più a rischio quali carni poco cotte o alimenti preparati in anticipo e conservati in frigorifero insieme ad alimenti crudi.
Fonte http://www.gravidanzaonline.it/il-tuo-bambino/pediatria-dieci-regole-d-oro-per-l-estate.htm?utm_source=facebook&utm_medium=link&utm_campaign=Facebook%3A+Gol&utm_content=Bambini%2C+10+regole+d%27oro+degli+esperti+per+l%27estate&utm_term=26044fcd
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