Lo studio è stato condotto in 193 ospedali di 21 paesi, principalmente in Asia e poi Africa. Alle donne a cui è stata diagnosticata l'emorragia post partum è stato dato un grammo del farmaco, che costa al massimo 2,5 euro, o un placebo. Nelle donne trattate si è vista una riduzione della mortalità del 20%, che sale al 31% se viene somministrato entro tre ore. Una parte dei risultati era stata anticipata da Haleema Shakur della London School of Hygiene and Tropical Medicine lo scorso anno durante un convegno del Centro Nazionale Sangue (Cns). "Questo è un supporto farmacologico che costa pochissimo e riduce sensibilmente il sanguinamento.
I risultati sono molto importanti per le donne nei paesi in via di sviluppo ma anche in quelli occidentali, anche se la morte per emorragia post parto in questi è molto più rara - commenta Giancarlo Maria Liumbruno, direttore generale del centro -. Erano molto attesi anche perchè dimostrano l'importanza del Patient Blood Management, cioè l'ottimizzazione della 'risorsa sangue' del paziente prima, durante e dopo un intervento anche in ostetricia, mentre finora avevamo dati solo in traumatologia".
Il farmaco è stato scoperto negli anni '60 da una coppia di ricercatori giapponesi, Shosuke e Utako Okamoto, che ne avevano suggerito l'applicazione nel parto senza però trovare sostegno, anche se è usato in altre situazioni in cui occorre ridurre il sanguinamento, ad esempio in caso di interventi chirurgici.
Fonte http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/lei_lui/ginecologia/2017/04/27/cura-da-25-euro-riduce-del-31-le-morti-per-emorragia-post-parto_503b2077-ecdf-48e4-a1c1-32d4a5bc918b.html
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