Nei bambini il sonno rappresenta il momento del distacco dalla mamma e dal papà, il momento in cui si entra in un mondo buio e insicuro, in cui si possono fare brutti sogni.
Se poi i bambini in età scolare stanno attraversando un periodo faticoso e difficile, riuscire ad addormentarsi tranquilli e godere dell’importantissimo effetto benefico e rigeneratore del sonno diventa sempre più complicato. Sono frequenti i risvegli notturni con la conseguenza che il mattino dopo spesso i bambini si svegliano più stanchi di quando si sono addormentati.
Per questo da qualche sera accompagno il sonno di Matilde con un rilassamento guidato che trova i suoi fondamenti nella pratica dello Yoga Nidra.
Yoga Nidra significa “Yoga del sonno”.
Si tratta di un metodo per indurre un completo rilassamento a livello fisico, mentale ed emozionale che solitamente viene proposto al termine di una sessione di yoga.
Ecco come l’ho proposto a Matilde:
“Sei sdraiata sulla schiena, gli occhi sono chiusi, le gambe sono distese leggermente separate con i piedi che cadono naturalmente verso l’esterno, le braccia sono lungo il corpo rilassate.
Fai una profonda inspirazione e durante l’espirazione rilassa tutto il corpo fino a trovare la posizione più comoda.
Ora concentrati sulla tua mano destra e cerca di avvertire il suo contatto con il materasso; ora sposta la tua attenzione al contatto del braccio destro con il materasso, delle spalle, del braccio sinistro, e della mano sinistra.
Ora concentrati sulla gamba destra e cerca di avvertire il suo contatto con il materasso; ora sposta la tua attenzione al contatto della gamba sinistra con il materasso.
Ora concentrati sulla schiena e cerca di avvertire il suo contatto con il materasso; ora sposta la tua attenzione alla tua testa e cerca di avvertire il contatto della tua testa con il materasso.
Tutto il tuo corpo è a contatto con il materasso.
Ora appoggia la tua mano destra sulla pancia e ascolta il tuo respiro. Con l’inspirazione la pancia si gonfia come un palloncino, con l’espirazione la pancia si sgonfia. Inspira ed espira cercando di immaginare la tua pancia che si gonfia e si sgonfia come un palloncino.
Ora porta un conto mentale dei tuoi respiri tornando indietro da 18 a 1 in questo modo:
18 la pancia si gonfia, 18 la pancia si sgonfia, 17 la pancia si gonfia, 17 la pancia si sgonfia e così via fino a 1.
Se ti distrai e perdi il conto, non importa ricomincia tranquillamente daccapo. (pausa).
Ora riporta la tua attenzione al tuo corpo completamente rilassato, tieni gli occhi chiusi, e mettiti nella posizione che il tuo corpo ti suggerisce.
e… buonanotte.”
In questo breve rilassamento abbiamo portato la nostra consapevolezza al corpo attraverso una piccolo viaggio tra le sue parti e al loro contatto con il materasso.
Siamo poi passati ad ascoltare il nostro respiro portando la consapevolezza sul movimento della pancia anche attraverso la piccola visualizzazione del palloncino che si gonfia e si sgonfia e soprattutto attraverso il conto mentale dei respiri a ritroso.
Poi siamo ritornati a porre la nostra attenzione al corpo rilassato e pronto per riposare.
Da qualche sera Matilde dorme tutta la notte senza svegliarsi. Certo al mattino è sempre dura alzarsi, però mi sembra più riposata.
Merito della Yoga Nidra in versione mamma?
Catia
Se poi i bambini in età scolare stanno attraversando un periodo faticoso e difficile, riuscire ad addormentarsi tranquilli e godere dell’importantissimo effetto benefico e rigeneratore del sonno diventa sempre più complicato. Sono frequenti i risvegli notturni con la conseguenza che il mattino dopo spesso i bambini si svegliano più stanchi di quando si sono addormentati.
Per questo da qualche sera accompagno il sonno di Matilde con un rilassamento guidato che trova i suoi fondamenti nella pratica dello Yoga Nidra.
Yoga Nidra significa “Yoga del sonno”.
Si tratta di un metodo per indurre un completo rilassamento a livello fisico, mentale ed emozionale che solitamente viene proposto al termine di una sessione di yoga.
Ecco come l’ho proposto a Matilde:
“Sei sdraiata sulla schiena, gli occhi sono chiusi, le gambe sono distese leggermente separate con i piedi che cadono naturalmente verso l’esterno, le braccia sono lungo il corpo rilassate.
Fai una profonda inspirazione e durante l’espirazione rilassa tutto il corpo fino a trovare la posizione più comoda.
Ora concentrati sulla tua mano destra e cerca di avvertire il suo contatto con il materasso; ora sposta la tua attenzione al contatto del braccio destro con il materasso, delle spalle, del braccio sinistro, e della mano sinistra.
Ora concentrati sulla gamba destra e cerca di avvertire il suo contatto con il materasso; ora sposta la tua attenzione al contatto della gamba sinistra con il materasso.
Ora concentrati sulla schiena e cerca di avvertire il suo contatto con il materasso; ora sposta la tua attenzione alla tua testa e cerca di avvertire il contatto della tua testa con il materasso.
Tutto il tuo corpo è a contatto con il materasso.
Ora appoggia la tua mano destra sulla pancia e ascolta il tuo respiro. Con l’inspirazione la pancia si gonfia come un palloncino, con l’espirazione la pancia si sgonfia. Inspira ed espira cercando di immaginare la tua pancia che si gonfia e si sgonfia come un palloncino.
Ora porta un conto mentale dei tuoi respiri tornando indietro da 18 a 1 in questo modo:
18 la pancia si gonfia, 18 la pancia si sgonfia, 17 la pancia si gonfia, 17 la pancia si sgonfia e così via fino a 1.
Se ti distrai e perdi il conto, non importa ricomincia tranquillamente daccapo. (pausa).
Ora riporta la tua attenzione al tuo corpo completamente rilassato, tieni gli occhi chiusi, e mettiti nella posizione che il tuo corpo ti suggerisce.
e… buonanotte.”
In questo breve rilassamento abbiamo portato la nostra consapevolezza al corpo attraverso una piccolo viaggio tra le sue parti e al loro contatto con il materasso.
Siamo poi passati ad ascoltare il nostro respiro portando la consapevolezza sul movimento della pancia anche attraverso la piccola visualizzazione del palloncino che si gonfia e si sgonfia e soprattutto attraverso il conto mentale dei respiri a ritroso.
Poi siamo ritornati a porre la nostra attenzione al corpo rilassato e pronto per riposare.
Da qualche sera Matilde dorme tutta la notte senza svegliarsi. Certo al mattino è sempre dura alzarsi, però mi sembra più riposata.
Merito della Yoga Nidra in versione mamma?
Catia
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