Fecondazione assistita
Quali sono i trattamenti di fecondazione assistita? I trattamenti di concepimento assistito sono spesso abbinati a farmaci per aumentare la probabilità di concepire. Quanto più giovane è la donna, maggiore è la possibilità di raggiungere maggiori e migliori esiti.
Per le donne al di sotto dei 35 anni, il numero di bambini nati a seguito di trattamenti di fertilità è uno su tre. Quali sono i rischi dei trattamenti di fecondazione assistita? I trattamenti possono essere invasivi e costosi. Ciononostante ci sono prove di effetti negativi a lungo termine per donne e bambini. I farmaci per la fertilità sono sempre usati nella dose più bassa e per il tempo più breve possibile. Ciò è necessario per ridurre gli effetti collaterali e i rischi potenziali.
Alcune tecniche di concepimento assistite creano un rischio leggermente più elevato. Sono stati fatti studi sui trattamenti e un maggiore rischio di complicanze nel travaglio o parto. Questo può anche dipendere dal fatto che con la PMA aumentino le gravidanze gemellari e quindi i rischi associati.
Fecondazione
La fecondazione è un fenomeno della riproduzione umana. Questo consente a due diversi gameti maschile e femminile (spermatozoo e cellula uovo) di unirsi e dare vita ad una cellula. Questa cellula diventerà prima embrione e dopo feto, sulla base dell’evoluzione intrauterina. Il concepimento avviene generalmente senza alcun tipo di problemi. In realtà, talvolta, è necessario far ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita. Questo avviene nel caso in cui ci siano cause accertate di infertilità o sterilità.
Inseminazione intrauterina
L’ inseminazione intrauterina (IUI) è la tecnica di I livello maggiormente utilizzata. Gli spermatozoi vengono inseriti direttamente nell’utero al momento dell’ovulazione. Se il partner ha un basso numero di spermatozoi o non produce affatto spermatozoi, può essere utilizzato lo sperma di un donatore. Tutto questo è garantito anche dalla legge italiana.
Fecondazione in vetro
La Fecondazione in vitro (FIVET) è un’altra metodica molto utilizzata tra le diverse tecniche esistenti. Le uova vengono acquisite dalle ovaie e combinate con lo sperma del partner in un terreno di coltura di un laboratorio. Gli embrioni risultanti sono trapiantati nell’utero.
Invece, l’iniezione spermatica intracitoplasmatica (ICSI) è leggermente meno frequente. Un singolo sperma viene iniettato direttamente in un singolo uovo in laboratorio e l’embrione risultante viene trapiantato nell’utero. In questo caso, sarà il genetista a svolgere l’attività di microiniezione dello spermatozoo.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/06/inseminazione-artificiale/
Quali sono i trattamenti di fecondazione assistita? I trattamenti di concepimento assistito sono spesso abbinati a farmaci per aumentare la probabilità di concepire. Quanto più giovane è la donna, maggiore è la possibilità di raggiungere maggiori e migliori esiti.
Per le donne al di sotto dei 35 anni, il numero di bambini nati a seguito di trattamenti di fertilità è uno su tre. Quali sono i rischi dei trattamenti di fecondazione assistita? I trattamenti possono essere invasivi e costosi. Ciononostante ci sono prove di effetti negativi a lungo termine per donne e bambini. I farmaci per la fertilità sono sempre usati nella dose più bassa e per il tempo più breve possibile. Ciò è necessario per ridurre gli effetti collaterali e i rischi potenziali.Alcune tecniche di concepimento assistite creano un rischio leggermente più elevato. Sono stati fatti studi sui trattamenti e un maggiore rischio di complicanze nel travaglio o parto. Questo può anche dipendere dal fatto che con la PMA aumentino le gravidanze gemellari e quindi i rischi associati.
Fecondazione
La fecondazione è un fenomeno della riproduzione umana. Questo consente a due diversi gameti maschile e femminile (spermatozoo e cellula uovo) di unirsi e dare vita ad una cellula. Questa cellula diventerà prima embrione e dopo feto, sulla base dell’evoluzione intrauterina. Il concepimento avviene generalmente senza alcun tipo di problemi. In realtà, talvolta, è necessario far ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita. Questo avviene nel caso in cui ci siano cause accertate di infertilità o sterilità.
Inseminazione intrauterina
L’ inseminazione intrauterina (IUI) è la tecnica di I livello maggiormente utilizzata. Gli spermatozoi vengono inseriti direttamente nell’utero al momento dell’ovulazione. Se il partner ha un basso numero di spermatozoi o non produce affatto spermatozoi, può essere utilizzato lo sperma di un donatore. Tutto questo è garantito anche dalla legge italiana.
Fecondazione in vetro
La Fecondazione in vitro (FIVET) è un’altra metodica molto utilizzata tra le diverse tecniche esistenti. Le uova vengono acquisite dalle ovaie e combinate con lo sperma del partner in un terreno di coltura di un laboratorio. Gli embrioni risultanti sono trapiantati nell’utero.
Invece, l’iniezione spermatica intracitoplasmatica (ICSI) è leggermente meno frequente. Un singolo sperma viene iniettato direttamente in un singolo uovo in laboratorio e l’embrione risultante viene trapiantato nell’utero. In questo caso, sarà il genetista a svolgere l’attività di microiniezione dello spermatozoo.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/06/inseminazione-artificiale/
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