Dalla Corte Costituzionale arriva la sentenza che fa cadere il divieto assoluto di selezione degli embrioni, senza alcuna eccezione.
I giudici della Consulta hanno stabilito che non è reato scegliere gli embrioni nei casi “finalizzati” a scongiurare i rischi di embrioni affetti da gravi malattie genetiche trasmissibili. In particolare, le patologie che rispondono ai criteri di gravità previsti dalla legge 194 sull’aborto.
In questo modo, la Corte ha giudicato “non fondata “la questione relativa alla soppressione di embrioni. La legge 40 vieta e sanziona penalmente tale condotta, anche se riferita agli embrioni che, a seguito di diagnosi pre-impianto, risultino affetti da grave malattia genetica.
Fonte http://www.piusanipiubelli.it/fecondazione-assistita-stop-al-divieto-sulla-selezione-degli-embrioni.htm
I giudici della Consulta hanno stabilito che non è reato scegliere gli embrioni nei casi “finalizzati” a scongiurare i rischi di embrioni affetti da gravi malattie genetiche trasmissibili. In particolare, le patologie che rispondono ai criteri di gravità previsti dalla legge 194 sull’aborto.
In questo modo, la Corte ha giudicato “non fondata “la questione relativa alla soppressione di embrioni. La legge 40 vieta e sanziona penalmente tale condotta, anche se riferita agli embrioni che, a seguito di diagnosi pre-impianto, risultino affetti da grave malattia genetica.
Fonte http://www.piusanipiubelli.it/fecondazione-assistita-stop-al-divieto-sulla-selezione-degli-embrioni.htm
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