La contrazione uterina è una sensazione di indurimento che comincia dalla parte superiore dell’utero (il fondo) e poi si diffonde, come un’onda, a tutta la pancia in modo uniforme. Il MAF (movimento attivo fetale), al contrario, avviene solo in una piccola zona ben localizzata, e può essere un piedino, un braccio o un altra componente anatomica del piccolo. In ogni caso, sarebbe opportuno spiegare alla donna la sostanziale differenza e la fisiologia di entrambi i fenomeni, specie quando la contrazione non fa male e dura pochissimi secondi.
Movimenti fetali e contrazioni
Di norma, i primi movimenti fetali dovrebbero essere percepiti a 20 settimane di gravidanza; le pluripare, dalla seconda gravidanza in poi, avvertono i movimenti già a 16-18 settimane di gravidanza, perché ne conoscono la peculiarità e la sensazione che provocano. Le contrazioni, invece, non dovrebbero essere avvertite in modo frequente e doloroso almeno prima delle 36 settimane di gestazione compiute; tuttavia, è possibile che in gravidanza l’utero si alleni, indurendosi, senza generare nessuna sensazione dolorosa.
Oppure ancora, potrebbe trattarsi di contrazioni preparatorie, ovvero di Braxton Hicks, che proprio perché indolori possono essere confuse coi movimenti del feto. Il piccolo però da “colpetti” decisi, cosa che la contrazione non fa, poiché si diffonde in un tempo più prolungato, rispetto al movimento che è limitato allo stimolo del feto.
Movimenti fetali e contrazioni
Di norma, i primi movimenti fetali dovrebbero essere percepiti a 20 settimane di gravidanza; le pluripare, dalla seconda gravidanza in poi, avvertono i movimenti già a 16-18 settimane di gravidanza, perché ne conoscono la peculiarità e la sensazione che provocano. Le contrazioni, invece, non dovrebbero essere avvertite in modo frequente e doloroso almeno prima delle 36 settimane di gestazione compiute; tuttavia, è possibile che in gravidanza l’utero si alleni, indurendosi, senza generare nessuna sensazione dolorosa.
Oppure ancora, potrebbe trattarsi di contrazioni preparatorie, ovvero di Braxton Hicks, che proprio perché indolori possono essere confuse coi movimenti del feto. Il piccolo però da “colpetti” decisi, cosa che la contrazione non fa, poiché si diffonde in un tempo più prolungato, rispetto al movimento che è limitato allo stimolo del feto.
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