In ogni eiaculato esistono spermatozoi con membrane anomale che sono programmate per “morire”. Questo processo viene denominato apoptosi o morte cellulare programmata, viene stimato che il seme delle coppie subfertili presenti un 20 % circa di spermatozoi in processo di “morte cellulare”.
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Studi preliminari pubblicati nella bibliografía mostrano che dopo l’utilizzo di questa tecnica, la frammentazione si riduce di un circa 15-20%, e aumenta la vitalità del circa 10-15% incrementando anche la motilità e migliorando la morfología. Questo miglioramento dei campioni seminali sembra che si riperquoti positivamente sulle percentuali di fecundazione e sulla qualità embrionaria, soprattutto nei pazienti con campioni seminali gravemente alterati.
L’utilizzo di questa tecnica è stato permesso sugli esseri umani da pochi mesi e per questo motivo si sono stabiliti due usi principali sui pazienti per i quali apporterebbe un miglioramento dei risultati:
- Nei pazienti con un’ alta frammentazione nel DNA dello spermatozoo (TUNEL elevato): fino ad ora le alternative che disponevano erano trattamenti con antiossidanti orali o realizzare un’ago aspirato.
- In pazienti con máncate fecondazioni in Vitro con la tecnica convenzionale.
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