mercoledì 5 agosto 2015

Paura di partorire? È normale!

      Sono numerose le donne che vivono pienamente la loro gravidanza e che temono il momento in cui dovranno interrompere questo rapporto stretto con il loro piccolo. Per non lasciarvi prendere dal panico al momento del parto, seguite i nostri consigli!
      Preferireste tenervi il vostro piccolo tutto per voi, ma purtroppo è impossibile! Dovete andare in ospedale da un momento all'altro e temete il momento del parto. Non potete farci nulla, siete assalite da dubbi e inquietudini! 

La paura del dolore del parto
      Il terrore più grande è quello del dolore provato durante il parto che comincia con le contrazioni. All’inizio arrivano ogni quarto d’ora o addirittura ogni mezz’ora, poi si avvicinano e si intensificano. Le prime contrazioni sembrano delle coliche, e a poco a poco si trasformano in crampi. Il parto è iniziato e bisogna sapersi rilassare nell’attesa. Quando il collo dell’utero sarà completamente dilatato, l’ostetrica vi indicherà il ritmo delle spinte. Queste saranno dolorose poiché il bebè scende poco a poco verso il bacino. Alcune donne possono subire un’episiotomia: si tratta di un’incisione praticata in basso alla vulva per facilitare il passaggio del bebè ed evitare uno strappo. Fortunatamente, esiste l’epidurale! Questa iniezione nella schiena vi permetterà di non sentire il dolore, ma soltanto la felicità di mettere al mondo il vostro piccolo! 

La preparazione al parto, rimedio contro la paura
      Durante i vari tipi di preparazione al parto si trattano tutte le inquietudini, per questo le mamme ansiose hanno tutto l’interesse a frequentarli. Una volta Informate potranno gestire meglio le varie tappe che portano al parto. La preparazione classica fatta con un’ostetrica è l’occasione per porre tutte le domande che vi tormentano. Inoltre, alcune maternità propongono alle future mamme di visitarne i luoghi per potervi familiarizzare. Le future mamme possono anche optare per la sofrologia che permette di visualizzare il parto e di affrontarlo senza angoscia, o per lo yoga che aiuta a dominare lo stress attraverso la respirazione e la presa di coscienza del proprio corpo. Anche il papà può partecipare ad alcune preparazioni. Grazie al metodo Bonapace, per esemprio, imparerà dei massaggi da effettuare il giorno X per aiutarvi a sopportare il dolore. Potrà così essere utile al momento del parto!
Fonte http://www.lamiagravidanza.com/la-mia-gravidanza/624-psicologia-paura-di-partoriree-normale

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