venerdì 11 ottobre 2019

Una donna su sei in Italia perde il bambino in gravidanza

Картинки по запросу Una donna su sei in Italia perde il bambino in gravidanza       Il 15 ottobre ricorre la “Giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita perinatale e infantile” (International BabyLoss Awareness Day, per approfondimenti www.babyloss.info).

       Dal 2007 l’associazione scientifico – assistenziale CiaoLapo promuove in Italia questa giornata di sensibilizzazione, organizzando eventi culturali, momenti formativi e manifestazioni in oltre sessanta città, grazie all’impegno di una solida rete di volontari, liberi cittadini, associazioni ed enti aderenti.

Perché questa giornata?
       La morte del bambino durante la gravidanza e nel periodo postnatale è un evento che riguarda oltre cinque milioni di famiglie ogni anno in tutto il mondo.
       In Italia questo evento riguarda una donna in gravidanza su sei; se consideriamo soltanto le perdite che avvengono a partire dalla seconda metà della gravidanza in poi, ogni giorno quindici donne escono a braccia vuote dai nostri reparti maternità.

Se consideriamo tutta la gravidanza, questo numero sale vertiginosamente.

       Impossibile ignorare questa moltitudine sofferente. Impossibile e poco etico. Questo evento traumatico, che è un lutto vero e proprio, ha infatti delle conseguenze che possono essere particolarmente gravi: se non adeguatamente trattato il lutto può infatti lasciare il posto a disturbi ansiosi, a depressione post parto e ad altri disturbi psichici che possono insorgere anche mesi o anni dopo la perdita e condizionare pesantemente la qualità della vita della donna, della coppia e degli eventuali altri figli.

       L’intervento precoce di sostegno e la disponibilità di corrette informazioni sugli aspetti psicologici del lutto perinatale, sugli aspetti medici e su quelli amministrativi e burocratici rappresentano un valido contrasto alle complicanze psicopatologiche e dovrebbero essere accessibili a qualunque donna, in qualunque momento dell’anno, in qualunque comune italiano.

       Il Baby Loss Awareness Day è la giornata in cui discutiamo con la cittadinanza, con i migliori ricercatori e clinici e con le istituzioni di questo complesso e delicato argomento per valutare i progressi fatti nella care delle famiglie in lutto e per evidenziare quelle che sono le criticità da migliorare; è un momento in cui le famiglie si incontrano e occupano uno spazio fisico, nelle piazze o nei luoghi di aggregazione, per celebrare i loro bambini andati via troppo presto insieme alla loro comunità di appartenenza.

       Il Baby Loss Awareness Day è rivolto a tutte queste donne, ai loro partner, alle famiglie e agli operatori del settore materno-infantile coinvolti nella cura.

Картинки по запросу Una donna su sei in Italia perde il bambino in gravidanzaCosa succede il 15 Ottobre?
       In tutto il mondo centinaia di associazioni e di enti coinvolti nella tutela della salute materno-infantile e nella prevenzione degli eventi avversi organizzano numerose iniziative locali che si svolgono durante tutto il mese di ottobre e culminano nella giornata del 15, il “Baby Loss Awareness Day”.

       L’evento che accomuna tutte le iniziative del Baby Loss Awareness Day è l’Onda di Luce, che si svolge il 15 Ottobre di ogni anno a partire dalle 19 alle 20 (ora locale) e unisce idealmente tutti i paesi del mondo: inizia in Australia che avvia l’onda di luce alle 19:00 locali e da lì, al cambio di ogni fuso orario, l’onda di luce si propaga di continente in continente, di stato in stato, avvolgendo tutto il mondo.

       L’obiettivo primario del BabyLoss Awareness Day è “fare luce” sul tabù della morte in gravidanza e dopo la nascita, sulle morti evitabili, sulla cura da destinare ai genitori e ai familiari, sulle ultime ricerche in campo medico e psicologico, sugli aspetti culturali e artistici che possono aiutare i genitori a raccontare e raccontarsi.

Fonte https://www.bergamonews.it/2019/10/08/una-donna-su-sei-in-italia-perde-il-bambino-in-gravidanza/329732/

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