domenica 27 ottobre 2019

Nonna 60enne partorisce sua nipote: un regalo per il figlio gay

       Ogni bambino viene creato e generato, cioè nasce – sin dal concepimento – attraverso un processo di fusione, trasformazione e generazione di materia vitale e umana. Questa è, però, meraviglia e non ingegneria.

      Le pratiche di manipolazione della vita e la maternità surrogata rischiano di minimizzare, se non addirittura di annullare, le differenze tra generazione umana e costruzione del bambino.

      La medicalizzazione della procreazione consente a molte coppie inferiti di superare i limiti di patologie più o meno gravi, vince cioè la sterilità di coppa aumentando le possibilità di successo del concepimento.
      Tuttavia le stesse pratiche – peraltro fortemente “commercializzate” – finiscono col vincere anche i limiti “fisiologici” della natura permettendo a coppie omosessuali o a single di avere un figlio.
     
      Due donne possono diventare due mamme usando il seme di un donatore esterno, ma senza incontrarlo mai; due uomini possono diventare due papà usando l’ovulo di una donna estranea e\o l’utero come “culla della vita” in affitto.

      E’ così che è nata Uma, coinvolgendo i suoi due padri, la zia e la nonna, rispettivamente sorella di un papà e mamma dell’altro.
     
      Uma è la costruzione di un amore che alla meraviglia della vita unisce l’ingegneria della medicina genetica e della tecnologia della fecondazione, nonché la partecipazione allargata di un’intera famiglia: Lei è un esperimento riuscito con amore e gloria scientifica. Non si può non rimanere commossi dinnanzi alla vita, ma non si può negare che in vicende come questa ci sono più frontiere etiche che vengono valicate, più scenari morali e umani che vengono a intrecciarsi tra loro e molte domande sul futuro della procreazione.

       Procediamo con ordine e vediamo com’è nata Uma e perché le immagini che la presentano al mondo la vedono “venire alla luce uscendo dal grembo della nonna”, mentre i due due papà assistono al parto.

LE IMMAGINI DELLA NASCITA DI UMA, COSÌ COME PROPOSTE AL MONDO, MOSTRANO UNA DONNA DI 60 ANNI CHE PARTORISCE:  NONNA 60ENNE PARTORISCE SUA NIPOTE, QUESTI I TITOLI DEI GIORNALI
nonna 60enne partorisce nipote

      Una mamma-nonna, direbbe qualcuno. Mai affermazione fu, teoricamente, più vera, se non fosse per il fatto che questa bimba non avrà mai un genitore mamma, quantomeno nel senso del genere! Uma, infatti, di genitori ne avrà due ma solo maschi: ha due papà.

       Sua nonna non è la sua mamma, nemmeno è biologicamente legata all’ovulo in cui Uma ha trovato la vita, la nonna è colei che ha messo a disposizione il suo utero come culla della vita di sua nipote ed è la protagonista del parto.

       Ma ragioniamo con ordine e partiamo dai due papà: Eliot e Matthew, due uomini innamorati e sposati che hanno deciso, ad un certo punto del loro percorso, di mettere su famiglia.

Fonte https://www.vitadamamma.com/184097/nonna-60enne-partorisce-sua-nipote-un-regalo-per-il-figlio-gay.html

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