Questa relazione tra rischio di infertilità maschile ed uso massiccio dei telefonini è ancora discussa e non chiara e, a questo proposito, è stata riconsiderata e ridiscussa in occasione dell’ultimo Congresso della Società Italiana di Andrologia (SIA) giungendo alla conclusione che al momento non vi sono prove scientifiche sufficienti per una sua definitiva conferma.
Gli studi, fino ad ora condotti principalmente su modelli animali in vitro, infatti hanno dato risultati molto contrastanti e le revisioni su ricerche osservazionali ed anche l’unica metanalisi sul tema, con solo dieci ricerche molto diverse fra loro, fatte su uomini, non ci hanno permesso di capire esattamente i possibili effetti collaterali negativi dell'uso pesante dei cellulari sulla normale fertilità di un maschio.
Si può comunque ipotizzare che il calore, prodotto dalla batteria di un cellulare, possa interferire negativamente con la fisiologica attività di un testicolo se il telefonino viene tenuto troppo vicino ai genitali che sappiamo sono molto sensibili in negativo a tutti i fattori che tendono ad aumentare la loro temperatura.
Altro fattore da considerare è che le onde elettromagnetiche dei cellulari, anche se sono radiazioni non ionizzanti a bassa frequenza, potrebbero, nel pesante fruitore di smartphone, disturbare l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadale.
Tutti questi potenziali problemi ci portano a sottolineare come i bambini siano da considerare, in questo senso, dei soggetti più vulnerabili proprio per le loro particolari caratteristiche anatomiche.
Queste sono le cinque regole ora stilate dalla SIA per un uso corretto dei nostri cellulari:
Fonte:
https://www.facebook.com/andrologiaitaliana/
Gli studi, fino ad ora condotti principalmente su modelli animali in vitro, infatti hanno dato risultati molto contrastanti e le revisioni su ricerche osservazionali ed anche l’unica metanalisi sul tema, con solo dieci ricerche molto diverse fra loro, fatte su uomini, non ci hanno permesso di capire esattamente i possibili effetti collaterali negativi dell'uso pesante dei cellulari sulla normale fertilità di un maschio.
Si può comunque ipotizzare che il calore, prodotto dalla batteria di un cellulare, possa interferire negativamente con la fisiologica attività di un testicolo se il telefonino viene tenuto troppo vicino ai genitali che sappiamo sono molto sensibili in negativo a tutti i fattori che tendono ad aumentare la loro temperatura.
Altro fattore da considerare è che le onde elettromagnetiche dei cellulari, anche se sono radiazioni non ionizzanti a bassa frequenza, potrebbero, nel pesante fruitore di smartphone, disturbare l’asse ipotalamo-ipofisi-gonadale.
Tutti questi potenziali problemi ci portano a sottolineare come i bambini siano da considerare, in questo senso, dei soggetti più vulnerabili proprio per le loro particolari caratteristiche anatomiche.
Queste sono le cinque regole ora stilate dalla SIA per un uso corretto dei nostri cellulari:
- Non portare il telefono nella tasca anteriore dei pantaloni.
- Telefonare e navigare online quando si è in condizioni di ottima ricezione del segnale, così da ridurre l’emissione di onde dallo smartphone.
- Non appoggiare il telefono in grembo quando si è seduti, si è alla guida, al ristorante e così via.
- Non utilizzare sistemi commerciali per ridurre l’esposizione alle onde, perché non ce ne sono di efficacia dimostrata.
- Limitare l’uso dello smartphone ai bambini prima dei dieci anni.
Fonte:
https://www.facebook.com/andrologiaitaliana/
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