Il diabete mellito gestazionale (GDM) è un’intolleranza al glucosio di entità variabile che inizia o viene diagnosticata per la prima volta in gravidanza (tra la 24 e la 28 settimana) e si risolve in genere non molto tempo dopo il parto, questa condizione è una delle principali problematiche che affrontano le donne in gravidanza.
Secondo l’International Association of Diabetes and Pregnancy Study Groups (IADPSG) e l’OMS, in tutto il mondo circa l’1-20% delle donne in gravidanza è affetto da GDM e, di queste, circa il 7-9% vivono in Québec. Queste percentuali stanno aumentando in concomitanza con le crescenti condizioni di sovrappeso e di obesità. Le gravidanze con GDM sono più a rischio di sviluppare complicanze alla nascita (ad es. macrosomia, taglio cesareo e distocia) e possono predisporre la progenie al diabete di tipo 2 e all’obesità.
Gli antidepressivi possono essere usati durante la gravidanza – sotto adeguato controllo medico- e possono avere diversi effetti collaterali tra i quali l’aumento di peso, la resistenza all’insulina e la disregolazione del metabolismo del glucosio, tutti fattori che possono contribuire allo sviluppo del diabete. Inoltre, sia la depressione sia la condizione di sovrappeso/obesità possono essere presenti durante l’età fertile delle donne.
Un nuovo studio, pubblicato online sul Journal BMJ Open, ha come scopo quello di determinare l’associazione tra le classi, i tipi e l’assunzione degli antidepressivi durante la gravidanza e il rischio di sviluppare il GDM. I ricercatori hanno identificato i casi di GDM dopo la ventesima settimana di gravidanza, mentre l’esposizione agli antidepressivi è stata valutata attraverso le prescrizioni effettuate dai medici a partire dall’ultimo giorno di ciclo mestruale fino alla data di termine della gravidanza. Allo studio hanno partecipato un totale di 237.172 donne in gravidanza, di cui a 20.905 (8.8%) era stato diagnosticato un diabete mellito gestazionale e 1.152 (5.5%) avevano assunto antidepressivi.
I risultati hanno evidenziato un’associazione tra le donne in gravidanza che assumevano antidepressivi e il rischio di sviluppare il diabete mellito gestazionale. In particolare, i ricercatori hanno rilevato che il rischio di sviluppare il GDM aumentava nelle donne che assumevano per un periodo prolungato venlafaxina quasi del 27% e amitriptilina quasi del 52%. In generale, l’assunzione di un qualsiasi antidepressivo era associata ad un aumento del rischio del 19% di una diagnosi GDM.
Concludendo, l’assunzione di antidepressivi durante la gravidanza è stata associata ad un rischio maggiore – in particolare per l’assunzione di specifici farmaci – di sviluppare il diabete gestazionale.
Fonte: https://www.stateofmind.it/2019/10/diabete-mellito-gestazionale-antidepressivi/
Secondo l’International Association of Diabetes and Pregnancy Study Groups (IADPSG) e l’OMS, in tutto il mondo circa l’1-20% delle donne in gravidanza è affetto da GDM e, di queste, circa il 7-9% vivono in Québec. Queste percentuali stanno aumentando in concomitanza con le crescenti condizioni di sovrappeso e di obesità. Le gravidanze con GDM sono più a rischio di sviluppare complicanze alla nascita (ad es. macrosomia, taglio cesareo e distocia) e possono predisporre la progenie al diabete di tipo 2 e all’obesità.
Gli antidepressivi possono essere usati durante la gravidanza – sotto adeguato controllo medico- e possono avere diversi effetti collaterali tra i quali l’aumento di peso, la resistenza all’insulina e la disregolazione del metabolismo del glucosio, tutti fattori che possono contribuire allo sviluppo del diabete. Inoltre, sia la depressione sia la condizione di sovrappeso/obesità possono essere presenti durante l’età fertile delle donne.
Un nuovo studio, pubblicato online sul Journal BMJ Open, ha come scopo quello di determinare l’associazione tra le classi, i tipi e l’assunzione degli antidepressivi durante la gravidanza e il rischio di sviluppare il GDM. I ricercatori hanno identificato i casi di GDM dopo la ventesima settimana di gravidanza, mentre l’esposizione agli antidepressivi è stata valutata attraverso le prescrizioni effettuate dai medici a partire dall’ultimo giorno di ciclo mestruale fino alla data di termine della gravidanza. Allo studio hanno partecipato un totale di 237.172 donne in gravidanza, di cui a 20.905 (8.8%) era stato diagnosticato un diabete mellito gestazionale e 1.152 (5.5%) avevano assunto antidepressivi.
I risultati hanno evidenziato un’associazione tra le donne in gravidanza che assumevano antidepressivi e il rischio di sviluppare il diabete mellito gestazionale. In particolare, i ricercatori hanno rilevato che il rischio di sviluppare il GDM aumentava nelle donne che assumevano per un periodo prolungato venlafaxina quasi del 27% e amitriptilina quasi del 52%. In generale, l’assunzione di un qualsiasi antidepressivo era associata ad un aumento del rischio del 19% di una diagnosi GDM.
Concludendo, l’assunzione di antidepressivi durante la gravidanza è stata associata ad un rischio maggiore – in particolare per l’assunzione di specifici farmaci – di sviluppare il diabete gestazionale.
Fonte: https://www.stateofmind.it/2019/10/diabete-mellito-gestazionale-antidepressivi/
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