Le ricerche, spiegano gli esperti, hanno fornito dati contrastanti, e molti degli allarmi arrivano da indagini condotte su modelli animali che non rispecchiano ciò che avviene nell'uomo: servono perciò ulteriori studi, ma nel frattempo gli andrologi stilano le regole per un utilizzo nella massima sicurezza.
"Le onde elettromagnetiche emesse dai telefonini sono radiazioni non ionizzanti a bassa frequenza- spiega Alessandro Palmieri, presidente Sia e professore dell'Università Federico II di Napoli -: non possono rompere direttamente i legami molecolari del Dna, ma possono comunque avere effetti biologici negativi".
Cinque le regole stilate dagli esperti. Non portare il telefono nella tasca anteriore dei pantaloni; telefonare e navigare online quando si è in condizioni di ottima ricezione del segnale, così da ridurre l'emissione; non appoggiare il telefono in grembo; non utilizzare sistemi commerciali per ridurre l'esposizione alle onde, perché non ce ne sono di efficacia dimostrata; limitare l'uso dello smartphone ai bambini prima dei dieci anni.
Fonte http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2019/10/07/infertilita-cellulari-assolti-ma-per-insufficienza-prove_6afb1b79-f1a7-4fa3-a9ac-90b496a52139.html
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