La valigia parto ospedale per il bebè è uno degli ultimi step importanti della gravidanza, che inizia a rendere più concreto, per la mamma e il papà, l’evento parto. La mamma ed il papà, preparando la valigia parto per il bebè, si inizieranno a render conto, in maniera più pratica, che a breve un piccolo cucciolo entrerà a far parte del loro nucleo familiare. Prima di preparare la valigia parto, per capire bene cosa portare in ospedale per il parto, bisogna chiedere al punto nascita, ovvero alla clinica o ospedale dove si è scelto di partorire, la loro lista nascita ospedale. In genere le esigenze da un ospedale all’altro cambiano, in base anche alla struttura e al numero di personale a disposizione. Ci sono, però, delle linee guida generali da seguire. Vediamo insieme, quegli elementi fondamentali per preparare la valigia per il parto.
Neonato: valigia parto quando prepararla?
La prima domanda che una mamma e un papà si pongono nel preparare la valigia per il parto è: cosa mettere in valigia per il parto? In realtà, prima di comprendere bene cosa devono contenere le valigie per bambino o la borsa ospedale parto per la mamma, è necessario comprendere quando preparare la valigia ospedale parto per il bebè.
Molte donne, per scaramanzia, non comprano nulla per il proprio bimbo, fino alla fine del secondo trimestre di gravidanza. Effettivamente, non è necessario avviarsi tante settimane in anticipo per la realizzazione della valigia per parto. Solitamente, un ginecologo, dà il via alla mamma, alla preparazione della valigia parto e degli acquisti per il nascituro dalla 28esima settimana di gestazione. In realtà, non c’è una data che possa andar bene per tutte per capire quando fare la valigia per il parto. Questa data, infatti, può essere anticipata nel caso in cui, già dalla strutturale, sono state rese note alcune complicanze in caso di crescita fetale. Se, infatti, durante la strutturale, si riscontra un ritardo di crescita fetale (non necessariamente legato a delle complicanze genetiche, ma dovuto anche semplicemente alla flussometria uterina), potrebbe essere necessario preparare la valigia parto già a partire dal sesto mese di gravidanza, nel caso in cui, si dovesse andare incontro ad un parto prematuro.
Ottenuto, quindi, il benestare del proprio ginecologo od ostetrica, all’avvio delle “spese pazze” per l’arrivo del nascituro, vediamo insieme come preparare una borsa parto che rispecchi una generica lista ospedale parto.
Ricordiamo che, per ottenere la lista nascita del proprio punto nascita, è possibile seguire due vie: richiederla al proprio ginecologo, oppure chiamare il numero del reparto di ostetricia del proprio punto nascita, o recarsi presso di esso, per il ritiro della lista.
Prima di parlare del contenuto della borsa per parto e della borsa nascita, parliamo della scelta della borsa per il parto! Tenete conto che gli armadietti degli ospedali sono piccoli, quindi non potrete presentarvi alla clinica o all’ospedale con la valigia da stiva! In genere, una borsa ospedale parto non deve superare le dimensioni di un bagaglio a mano da aereo. In particolare, esistono delle bellissime valigie parto, che potrete acquistare ad ottimo prezzo su babychicstore.it. Personalmente, per la mia bimba, ho deciso di acquistare la valigia parto Chelsea Pasito a Pasito di colorazione rosa. Se volete, in un altro articolo, potrei farvi una recensione!
Valigia parto neonato
Cosa portare in ospedale per il neonato? Come già vi ho anticipato, la lista valigia parto può variare in base al punto nascita che si è scelto per partorire, ma in genere, queste variazioni non sono molto significative. Vediamo insieme, cosa mettere nella valigia neonato per il parto.
Per quanto riguarda i calzini, tenete conto che il vostro bimbo o bimba è molto piccolo, quindi, a mio parere il calzino, in fibra diversa a seconda della stazione, è necessario.
Per il cappellino, vale lo stesso discorso fatto per i calzini. Eventualmente, solo in piena estate, potrete optare per delle fasce più fresche o evitare di fargli indossare il cappellino. Anche in questo caso, chiedete un consulto presso il vostro punto nascita. In inverno, invece, l’uso del cappellino è indispensabile: tenete sempre conto che ci sono i riscaldamenti accesi, pertanto non acquistate dei cappellini di lana troppo caldi. Meglio prediligere un tessuto in caldo cotone o fibra di lana rasata.
Prima di passare alle altre cose da inserire nella valigia per il neonato, se come me siete “ansiose”, potrete optare per un “sacchetto corredino di scorta”, dove inserire un paio di body in più, dei bavagli, e delle manopoline. In ogni caso, bavagli e manopoline saranno molto utili!
Mussoline. Le mussoline sono un accessorio che non può mancare nella vostra borsa per ospedale parto! Il vostro bimbo/bimba, ha una pelle molto delicata, e le mussoline sono necessarie non solo per asciugarlo o durante l’allattamento, ma costituiscono un elemento necessario da tenere indosso, quando si prende in braccio il neonato. Le fibre tessili, spesso non naturali, che indossiamo noi o i nonni che verranno a trovarci durante la degenza in ospedale, potrebbero arrecare allergie alla pelle del nostro bebè: le mussoline sono un ottimo deterrente, che proteggerà la pelle delicata del vostro piccolo/a. Inoltre le mussoline, soprattutto quelle in cotone doppio, costituiscono un ottimo appoggio per il cambio del pannolino in ospedale: in questo modo potrete evitare di portare un fasciatoio portatile, nel caso non volete caricare troppo la vostra borsa neonato ospedale.
Trousse neonato. Tra le cose che, personalmente, ho ritenuto necessarie portare in ospedale per la mia bimba, c’è una piccola trousse per neonati. Al suo interno, ci sono degli elementi che potrebbero risultare non necessari, ma che, a parer mio, sono utili per preparare il nostro bimbo o bimba, all’arrivo degli ospiti! vi elenco di seguito quello che contiene la mia trousse per Elena: spazzolina con setole morbide, pettinino, lime in cartone, forbicine con la punta tonda, tagliaunghie, aspiratore nasale. Molte di queste cose, probabilmente, non le useremo durante la degenza in ospedale (le unghie del neonato, in genere, non si tagliano subito!). Ciononostante, ho voluto comunque acquistare questa trousse che sarà un elemento indispensabile per la mia borsa passeggino, della quale vi parlerò sicuramente in un altro articolo! Nella trousse del neonato, potrete portare anche: dei ciucci, shampoo e sapone per neonati, e la pasta per il culetto.
Valigia parto neonato: cose opzionali
Tutto quello che vi ho elencato fino ad ora, costituisce il necessario che ogni ospedale o clinica sicuramente vi richiederà per la degenza in ospedale. Ci sono, invece, altre cose opzionali, che dipendono molto dal punto nascita scelto, di cui vi parlo qui di seguito.
Pannolini. Molti ospedali forniscono i pannolini necessari al neonato durante tutta la degenza. Altri, invece, richiedono che i genitori portino tutto l’occorrente per il cambio del bimbo/a.
Salviette. Sicuramente, in ospedale sarà più pratico lavare il bimbo o la bimba durante il cambio, ma eventualmente, per emergenza sono utili delle salviette delicate.
Lenzuoline e copertina culla. Molti ospedali, sono soliti fornire tutto l’occorrente per la culla. Diversamente, il mio punto nascita, mi ha richiesto di portare una coppia di lenzuole e copertina, a seconda della stagione in cui nascerà la mia bimba.
In un altro articolo, vi lascio anche le linee guida per quanto riguarda la valigia parto per la mamma. Inoltre, troverete sicuramente utili queste check-list da stampare e compilare per aiutarvi a preparare la valigia parto sia per voi che per il vostro bebè.
Fonte http://mammedicotone.it/mamme/parto/
Neonato: valigia parto quando prepararla?
La prima domanda che una mamma e un papà si pongono nel preparare la valigia per il parto è: cosa mettere in valigia per il parto? In realtà, prima di comprendere bene cosa devono contenere le valigie per bambino o la borsa ospedale parto per la mamma, è necessario comprendere quando preparare la valigia ospedale parto per il bebè.
Molte donne, per scaramanzia, non comprano nulla per il proprio bimbo, fino alla fine del secondo trimestre di gravidanza. Effettivamente, non è necessario avviarsi tante settimane in anticipo per la realizzazione della valigia per parto. Solitamente, un ginecologo, dà il via alla mamma, alla preparazione della valigia parto e degli acquisti per il nascituro dalla 28esima settimana di gestazione. In realtà, non c’è una data che possa andar bene per tutte per capire quando fare la valigia per il parto. Questa data, infatti, può essere anticipata nel caso in cui, già dalla strutturale, sono state rese note alcune complicanze in caso di crescita fetale. Se, infatti, durante la strutturale, si riscontra un ritardo di crescita fetale (non necessariamente legato a delle complicanze genetiche, ma dovuto anche semplicemente alla flussometria uterina), potrebbe essere necessario preparare la valigia parto già a partire dal sesto mese di gravidanza, nel caso in cui, si dovesse andare incontro ad un parto prematuro.
Ottenuto, quindi, il benestare del proprio ginecologo od ostetrica, all’avvio delle “spese pazze” per l’arrivo del nascituro, vediamo insieme come preparare una borsa parto che rispecchi una generica lista ospedale parto.
Ricordiamo che, per ottenere la lista nascita del proprio punto nascita, è possibile seguire due vie: richiederla al proprio ginecologo, oppure chiamare il numero del reparto di ostetricia del proprio punto nascita, o recarsi presso di esso, per il ritiro della lista.
Prima di parlare del contenuto della borsa per parto e della borsa nascita, parliamo della scelta della borsa per il parto! Tenete conto che gli armadietti degli ospedali sono piccoli, quindi non potrete presentarvi alla clinica o all’ospedale con la valigia da stiva! In genere, una borsa ospedale parto non deve superare le dimensioni di un bagaglio a mano da aereo. In particolare, esistono delle bellissime valigie parto, che potrete acquistare ad ottimo prezzo su babychicstore.it. Personalmente, per la mia bimba, ho deciso di acquistare la valigia parto Chelsea Pasito a Pasito di colorazione rosa. Se volete, in un altro articolo, potrei farvi una recensione!
Valigia parto neonato
Cosa portare in ospedale per il neonato? Come già vi ho anticipato, la lista valigia parto può variare in base al punto nascita che si è scelto per partorire, ma in genere, queste variazioni non sono molto significative. Vediamo insieme, cosa mettere nella valigia neonato per il parto.
- Copertina di pail o lana rasata o cotone. La prima cosa che ho inserito nella valigia parto della piccola Elena, è una copertina! La mia bimba nascerà i primi di dicembre, per cui siamo quasi in inverno. E’ vero che negli ospedali, soprattutto nella stagione invernale, il riscaldamento è molto alto, ma considerate che un neonato, soprattutto se piccino, ogni volta che viene preso in braccio, viene scoperto dal suo lenzuolino e copertina. Per evitare uno sbalzo di temperatura, è sempre meglio portare con sé una copertina. Inoltre, per il trasporto a casa, soprattutto se, come la mia bimba, il vostro piccolo o piccola, nascerà nelle stagioni più fredde, una copertina sarà essenziale!
- Accappatoio/asciugamano per neonato. Nell’ospedale dove ho deciso di partorire, si effettua il rooming: i bambini vengono lasciati nella culla 24h su 24h vicino la mamma, che fin da subito potrà prendersi cura direttamente del proprio bimbo o bimba, con l’aiuto delle puericultrici. Nei tre/cinque giorni di degenza, a seconda del fatto che si effettui un parto naturale o cesareo, può accadere che le ostetriche dedichino alle mamme un tempo per aiutarle a capire come fare il bagnetto o lavare il proprio bambino. In quel caso sarà richiesto di portare un proprio accappatoio, per asciugare il neonato.
- Corredino neonato: cappellino, tutina, body, calzini. Ogni giorno, il tuo bambino sarà cambiato e lavato. Pertanto, considerando anche la stagione in cui si andrà a partorire, sarà necessario portare un corredino nascita. Per praticità, io ho inserito il corredino in 6 sacchetti richiudibili (vanno benissimo quelli di Ikea), un sacchetto per ogni giorno. Su ogni sacchetto, ho posto un adesivo col nome e cognome sia mio sia quello del papà della bambina. Inoltre, ho scritto anche l’ordine con cui vorrei che le puericultrici, vestissero la mia piccola Elena. Se siamo certe di effettuare un parto naturale, sarà necessario preparare solo 4 corredini: 3 per la degenza in ospedale/clinica, e uno per l’uscita. Nel caso in cui si effettui un parto cesareo, sarà più opportuno prepararne sei: 5 per la degenza e uno per l’uscita. Tenete conto che ho già calcolato, per entrambi i casi, un corredino in più, nel caso il bimbo o la bimba si sporchi o abbia bisogno di un cambio ulteriore.
- Nei sacchetti-corredino, sarà necessario inserire un cappellino, una tutina, un body e un paio di calzini. Prima di acquistare questi elementi, tenete conto della stagione nella quale andrete a partorire, e delle regole del punto nascita che vi ospiterà: ci sono alcuni ospedali che vietano l’uso di capi troppo pesati (per esempio quelli in ciniglia), perché i riscaldamenti sono troppo alti, anche in pieno inverno, e i bambini rischierebbero di incorrere in particolari sudate. In questo caso, anche se andrete a partorire in inverno, come nel mio caso, optate per delle tutine in caldo cotone, a manica lunga e che coprano anche i piedini. Sotto la tutina, sarà necessario rivestire il bambino con un body: anche in questo caso, anche se partorirete in inverno, non munitevi esclusivamente di body in cotone a manica lunga, ma portate anche dei body in cotone a mezza manica. Se invece, partorirete in estate, potrete optare per dei body a giro maniche, in fresco cotone e delle tutine a mezza manica, anch’esse in cotone leggero.
Per quanto riguarda i calzini, tenete conto che il vostro bimbo o bimba è molto piccolo, quindi, a mio parere il calzino, in fibra diversa a seconda della stazione, è necessario.
Per il cappellino, vale lo stesso discorso fatto per i calzini. Eventualmente, solo in piena estate, potrete optare per delle fasce più fresche o evitare di fargli indossare il cappellino. Anche in questo caso, chiedete un consulto presso il vostro punto nascita. In inverno, invece, l’uso del cappellino è indispensabile: tenete sempre conto che ci sono i riscaldamenti accesi, pertanto non acquistate dei cappellini di lana troppo caldi. Meglio prediligere un tessuto in caldo cotone o fibra di lana rasata.
Prima di passare alle altre cose da inserire nella valigia per il neonato, se come me siete “ansiose”, potrete optare per un “sacchetto corredino di scorta”, dove inserire un paio di body in più, dei bavagli, e delle manopoline. In ogni caso, bavagli e manopoline saranno molto utili!
Mussoline. Le mussoline sono un accessorio che non può mancare nella vostra borsa per ospedale parto! Il vostro bimbo/bimba, ha una pelle molto delicata, e le mussoline sono necessarie non solo per asciugarlo o durante l’allattamento, ma costituiscono un elemento necessario da tenere indosso, quando si prende in braccio il neonato. Le fibre tessili, spesso non naturali, che indossiamo noi o i nonni che verranno a trovarci durante la degenza in ospedale, potrebbero arrecare allergie alla pelle del nostro bebè: le mussoline sono un ottimo deterrente, che proteggerà la pelle delicata del vostro piccolo/a. Inoltre le mussoline, soprattutto quelle in cotone doppio, costituiscono un ottimo appoggio per il cambio del pannolino in ospedale: in questo modo potrete evitare di portare un fasciatoio portatile, nel caso non volete caricare troppo la vostra borsa neonato ospedale.
Trousse neonato. Tra le cose che, personalmente, ho ritenuto necessarie portare in ospedale per la mia bimba, c’è una piccola trousse per neonati. Al suo interno, ci sono degli elementi che potrebbero risultare non necessari, ma che, a parer mio, sono utili per preparare il nostro bimbo o bimba, all’arrivo degli ospiti! vi elenco di seguito quello che contiene la mia trousse per Elena: spazzolina con setole morbide, pettinino, lime in cartone, forbicine con la punta tonda, tagliaunghie, aspiratore nasale. Molte di queste cose, probabilmente, non le useremo durante la degenza in ospedale (le unghie del neonato, in genere, non si tagliano subito!). Ciononostante, ho voluto comunque acquistare questa trousse che sarà un elemento indispensabile per la mia borsa passeggino, della quale vi parlerò sicuramente in un altro articolo! Nella trousse del neonato, potrete portare anche: dei ciucci, shampoo e sapone per neonati, e la pasta per il culetto.
Valigia parto neonato: cose opzionali
Tutto quello che vi ho elencato fino ad ora, costituisce il necessario che ogni ospedale o clinica sicuramente vi richiederà per la degenza in ospedale. Ci sono, invece, altre cose opzionali, che dipendono molto dal punto nascita scelto, di cui vi parlo qui di seguito.
Pannolini. Molti ospedali forniscono i pannolini necessari al neonato durante tutta la degenza. Altri, invece, richiedono che i genitori portino tutto l’occorrente per il cambio del bimbo/a.
Salviette. Sicuramente, in ospedale sarà più pratico lavare il bimbo o la bimba durante il cambio, ma eventualmente, per emergenza sono utili delle salviette delicate.
Lenzuoline e copertina culla. Molti ospedali, sono soliti fornire tutto l’occorrente per la culla. Diversamente, il mio punto nascita, mi ha richiesto di portare una coppia di lenzuole e copertina, a seconda della stagione in cui nascerà la mia bimba.
In un altro articolo, vi lascio anche le linee guida per quanto riguarda la valigia parto per la mamma. Inoltre, troverete sicuramente utili queste check-list da stampare e compilare per aiutarvi a preparare la valigia parto sia per voi che per il vostro bebè.
Fonte http://mammedicotone.it/mamme/parto/
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