martedì 8 ottobre 2019

Ansia in gravidanza e post parto

       L’ansia in gravidanza è un disturbo poco approfondito rispetto ad altre patologie come la depressione post parto o cali dell’umore generali ma non per questo meno importante. I disturbi d’ansia in gravidanza hanno ricevuto minor attenzione rispetto alla depressione pur essendo altrettanto comuni e gli studi sono scarsi, poco specifici e metodologicamente poco rigorosi. L’ansia in gravidanza è associata a conseguenze negative sullo sviluppo fetale e alla possibilità di manifestare una depressione nel post parto. Una delle difficoltà a individuare i disturbi d’ansia durante la gravidanza dipende dalla sovrapposizione di sintomi fisici e psichici propri dell’esperienza di gravidanza con manifestazioni di un disturbo d’ansia specifico ( Disturbo Panico, Disturbo Ossessivo-Compulsivo, Disturbo d’Ansia generalizzato, Disturbo Post-Traumatico da Stress PTSD). Paure comuni e diffuse tra le gravide possono riguardare: lo stato di salute della donna e del feto, la perdita del bambino, il timore del cambiamento del corpo, del ruolo genitoriale e sociale e la paura del parto. E’ importante sapere che gli ormoni dello stress attraversano la placenta. Il feto, quindi, risente della situazione materna, e le conseguenze possono essere significative. E’ stato infatti verificato, nei dati della letteratura internazionale, che l’ansia in gravidanza si associa a:


  • maggior rischio di parto pretermine
  • maggior rischio di ritardo di crescita
  • minore circonferenza cranica nei neonati, analogamente a quanto avviene per la somministrazione di farmaci cortisonici
  • accudimento ansioso del neonato, con conseguente ansia anche del nascituro da adulto.

      Ma vediamo quali sono i sintomi legati al disturbo d’ansia in gravidanza e come possiamo uscirne senza danneggiare il feto

Fonte https://www.chedonna.it/2019/10/08/ansia-gravidanza-post-parto/

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