La salute riproduttiva va tutelata e protetta a partire dalle fasi di crescita nel grembo materno.
La prevenzione dell’infertilità – secondo il Piano Nazionale del Ministero della Salute – passa attraverso l’identificazione precoce e la cura di patologie quali ad esempio per la donna l’endometriosi, la sindrome dell’ ovaio policistico e per il maschio tutte quelle problematiche che influiscono sulla produzione di sperma, nonché per entrambi, la protezione da malattie a trasmissione sessuale.
Una parte importante di prevenzione si gioca sui fattori che ogni individuo può modificare: uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta.
Evitare fumo ed alcol, fare attività fisica, nutrirsi in modo appropriato e bilanciato rispetto ai propri fabbisogni, sono comportamenti virtuosi e protettivi non solo per una coppia che decide di avere dei figli ma anche da attuare e trasmettere ai bambini per ridurre il rischio di infertilità nella loro vita adulta.
L’alimentazione equilibrata che sta ottenendo il maggior numero di consensi è quella mediterranea, declinata in diversi modi ma che in comune ha la presenza basilare di frutta e verdura, legumi e cereali integrali, semi e frutti oleaginosi e una presenza calibrata di proteine animali la cui fonte prevalente dovrebbe derivare dal pesce e prodotti ittici. Una dieta di questo tipo risulta essere naturalmente ricca in antiossidanti e in vitamina D, le cui carenze si associano in particolare a difficoltà riproduttive.
I consigli alimentari presenti nell’articolo non sono da intendersi sostitutivi di un piano alimentare personalizzato e sono da adattare ai casi specifici.
Fonti
(1) Ministero della Salute. Piano Nazionale per la Fertilità. “Difendi la tua fertilità, prepara una culla nel tuo futuro”. Maggio 2015.
(2) Sharpe R.M., Franks S. Environment, lifestyle and infertility – an inter-generational issue. Nature Cell Biology & Nature Medicine.
La prevenzione dell’infertilità – secondo il Piano Nazionale del Ministero della Salute – passa attraverso l’identificazione precoce e la cura di patologie quali ad esempio per la donna l’endometriosi, la sindrome dell’ ovaio policistico e per il maschio tutte quelle problematiche che influiscono sulla produzione di sperma, nonché per entrambi, la protezione da malattie a trasmissione sessuale.
Una parte importante di prevenzione si gioca sui fattori che ogni individuo può modificare: uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta.
Evitare fumo ed alcol, fare attività fisica, nutrirsi in modo appropriato e bilanciato rispetto ai propri fabbisogni, sono comportamenti virtuosi e protettivi non solo per una coppia che decide di avere dei figli ma anche da attuare e trasmettere ai bambini per ridurre il rischio di infertilità nella loro vita adulta.
L’alimentazione equilibrata che sta ottenendo il maggior numero di consensi è quella mediterranea, declinata in diversi modi ma che in comune ha la presenza basilare di frutta e verdura, legumi e cereali integrali, semi e frutti oleaginosi e una presenza calibrata di proteine animali la cui fonte prevalente dovrebbe derivare dal pesce e prodotti ittici. Una dieta di questo tipo risulta essere naturalmente ricca in antiossidanti e in vitamina D, le cui carenze si associano in particolare a difficoltà riproduttive.
I consigli alimentari presenti nell’articolo non sono da intendersi sostitutivi di un piano alimentare personalizzato e sono da adattare ai casi specifici.
Fonti
(1) Ministero della Salute. Piano Nazionale per la Fertilità. “Difendi la tua fertilità, prepara una culla nel tuo futuro”. Maggio 2015.
(2) Sharpe R.M., Franks S. Environment, lifestyle and infertility – an inter-generational issue. Nature Cell Biology & Nature Medicine.
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