La Maca, grazie alle sue tante proprietà, rientra nella categoria dei cibi efficaci anche contro l’invecchiamento.
Originaria del Perù deve però la sua fama alla capacità di contrastare i problemi di fertilità sia maschile sia femminile. Un vero aiuto che ci viene regalato dalla natura.
Fra le popolazioni andine dove la Maca viene utilizzata per favorire la fertilità e per dare una marcia in più alle prestazioni sessuali.
Le ricerche scientifiche confermano le proprietà della Maca rilevandone l’influenza sulla libido e precisando che i livelli di testosterone non vengono modificati.
Gli studi sostengono che la Maca produce, negli uomini, un aumento della produzione degli spermatozoi e un miglioramento della loro vitalità e della capacità di fecondazione dell’ovulo.
Ma le proprietà della Maca non si fermano qui e si spingono anche a combattere altri problemi legati alla sfera sessuale come eiaculazione precoce e disfunzione erettile.
Questa pianta riesce anche a regolare la produzione ormonale agendo in modo benefico su ipofisi ed ipotalamo. Considerando che circa il 40% dei problemi di infertilità dipendono dal sesso maschile la Maca rappresenta sicuramente un buon rimedio.
Per quanto riguarda i problemi di fertilità femminile una ricerca condotta dalla Emory University di Atlanta ha dimostrato il ruolo giocato dalle quantità di ormone dello stress, il cortisolo. Le donne esaminate sofferenti di infertilità e con un’età tra i 20 e i 35 anni avevano livelli di cortisolo particolarmente alti e una loro diminuzione ha risolto il problema nell’80% dei casi.
Il Lepidium peruvianum, nome scientifico della Maca, essendo un adattogeno è in grado di equilibrare i livelli ormonali e combattere l’infertilità. Gli adattogeni, infatti, migliorano le capacità dell’organismo di adattarsi agli eventi esterni a seconda del sesso e dell’età.
La Maca riesce anche a favorire la produzione di ovociti ed è un vero e proprio integratore naturale. Contiene vitamine B12 e B6, importanti per produrre ormoni sessuali maschili, mentre i folati della vitamina C provvedono a mantenerli sani. Gli amminoacidi sono invece indispensabili per conservare vitali gli spermatozoi.
La Maca è dunque un regolatore del processo ovulatorio.
Tale azione pare essere legata a quattro alcaloidi che sono stati isolati all’interno della radice della pianta. Donne soggette a cicli irregolari o a cicli anovulatori hanno notato una regolarizzazione mestruale e un aumento delle ovulazioni con relativo incremento della fertilità.
In ogni caso, comunque, è sempre consigliabile consultare il medico prima dell’assunzione dal momento che in alcuni casi, per esempio in soggetti affetti da ipertiroidismo, l’alta percentuale di iodio contenuto nella Maca potrebbe essere dannoso.
Fonte
PUBMED Database ricerche internazionali sul tema Maca
Originaria del Perù deve però la sua fama alla capacità di contrastare i problemi di fertilità sia maschile sia femminile. Un vero aiuto che ci viene regalato dalla natura.
Fra le popolazioni andine dove la Maca viene utilizzata per favorire la fertilità e per dare una marcia in più alle prestazioni sessuali.
Le ricerche scientifiche confermano le proprietà della Maca rilevandone l’influenza sulla libido e precisando che i livelli di testosterone non vengono modificati.
Gli studi sostengono che la Maca produce, negli uomini, un aumento della produzione degli spermatozoi e un miglioramento della loro vitalità e della capacità di fecondazione dell’ovulo.
Ma le proprietà della Maca non si fermano qui e si spingono anche a combattere altri problemi legati alla sfera sessuale come eiaculazione precoce e disfunzione erettile.
Questa pianta riesce anche a regolare la produzione ormonale agendo in modo benefico su ipofisi ed ipotalamo. Considerando che circa il 40% dei problemi di infertilità dipendono dal sesso maschile la Maca rappresenta sicuramente un buon rimedio.
Per quanto riguarda i problemi di fertilità femminile una ricerca condotta dalla Emory University di Atlanta ha dimostrato il ruolo giocato dalle quantità di ormone dello stress, il cortisolo. Le donne esaminate sofferenti di infertilità e con un’età tra i 20 e i 35 anni avevano livelli di cortisolo particolarmente alti e una loro diminuzione ha risolto il problema nell’80% dei casi.
Il Lepidium peruvianum, nome scientifico della Maca, essendo un adattogeno è in grado di equilibrare i livelli ormonali e combattere l’infertilità. Gli adattogeni, infatti, migliorano le capacità dell’organismo di adattarsi agli eventi esterni a seconda del sesso e dell’età.
La Maca riesce anche a favorire la produzione di ovociti ed è un vero e proprio integratore naturale. Contiene vitamine B12 e B6, importanti per produrre ormoni sessuali maschili, mentre i folati della vitamina C provvedono a mantenerli sani. Gli amminoacidi sono invece indispensabili per conservare vitali gli spermatozoi.
La Maca è dunque un regolatore del processo ovulatorio.
Tale azione pare essere legata a quattro alcaloidi che sono stati isolati all’interno della radice della pianta. Donne soggette a cicli irregolari o a cicli anovulatori hanno notato una regolarizzazione mestruale e un aumento delle ovulazioni con relativo incremento della fertilità.
In ogni caso, comunque, è sempre consigliabile consultare il medico prima dell’assunzione dal momento che in alcuni casi, per esempio in soggetti affetti da ipertiroidismo, l’alta percentuale di iodio contenuto nella Maca potrebbe essere dannoso.
Fonte
PUBMED Database ricerche internazionali sul tema Maca
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