Fitness e gravidanza: quali sport praticare

        Bere molta acqua, avere una dieta varia ed equilibrata, dormire 8 ore e fare sport. Queste sono le regole generali per una vita sana, perfette sempre, non di meno in gravidanza. Ebbene sì, anche durante i nove mesi più importanti, non bisognerebbe dimenticarsi di fare attività fisica. Questo non per dimagrire, ma soltanto per mantenersi in forma e in buona salute per sé e per il proprio piccolo. Ma quali sono le attività consigliate? Abbiamo chiesto a due esperte di spiegarci come allenarsi in gravidanza, fuori e dentro l’acqua.

LO YOGA
        «Partendo dal presupposto che i benefici del fitness e dello yoga sono gli stessi in gravidanza che nel resto della vita, certamente fare attività fisica durante la gestazione fa molto bene», spiega Kathy Moulton, insegnante specializzata in yoga in gravidanza. Con l’amica nutrizionista, Claire Sambolino, Kathy ha creato il progetto Kalila, dedicato al benessere delle donne durante tutte le fasi della maternità, prima e dopo il parto, corsi di yoga compresi (tutti i corsi sul sito www.themilkbar.eu). «Io, per esempio, ho fatto anche running fino all’ottavo mese durante tutte e tre le gravidanze dei miei figli, ma, ovviamente, ho modificato il modo di allenarmi affinché mi sentissi sempre bene, e la stessa cosa vale per lo yoga. Lo yoga, ancor più del workout, offre anche benefici che vanno al di là del benessere fisico: come la capacità ancora più grande di creare un forte legame, una connessione, con il piccolo che sta crescendo nella pancia e la possibilità di allontanare le preoccupazioni che inevitabilmente assalgono le future mamma che si chiedono «sarò in grado di essere una buona madre? Saprò gestire il bambino?» e hanno bisogno di essere rassicurate, tranquillizzate», racconta Kathy. «Inoltre lo yoga aiuta le mamme ad ascoltare il proprio corpo e a capirsi meglio perché, al di là di tutti i consigli che si possono ricevere, è se stesse che bisogna saper ascoltare per scegliere cosa è meglio fare per sé e per il piccolo. Dedicarsi quindi un’oretta di yoga, almeno due volte la settimana fino al termine della gravidanza, è importante per stare meglio e imparare a esercitare il respiro che serve tantissimo anche nel momento del parto». Ma come cambia lo yoga in gravidanza? «Si possono fare quasi tutte le posizioni, ma con delle modifiche: non si fanno torsioni e non si sta mai sdraiate sulla pancia. Mentre ci sono posizioni che io faccio fare sempre perché aiutano il bambino a posizionarsi correttamente per la discesa e le mamma ad affrontare meglio i classici dolori della schiena. Una di queste è la posizione del tavolo a quattro zampe, ad esempio, o quella del gatto con la schiena curvata verso il cielo, ma anche fare i cerchi col bacino o scrivere con il corpo un otto, è molto utile, così come posizionarsi con una mano sulla pancia e una sul cuore in modo da creare una diretta connessione mamma-bambino. Anche la posizione del piccione aiuta tanto, o quella del cane, da fare contro il muro e non a terra, perfetta da eseguire anche durante le contrazioni per sentire meno dolore», descrive Kathy Moulton. «Lo yoga poi aiuta molto anche dopo il parto, e per questo noi organizziamo corsi mamma-bambino, così le mamme, dalla sesta settimana dalla nascita in poi, possono venire ad allenarsi accompagnate dai loro piccoli».

FITNESS IN ACQUA

        Un’altra attività fisica consigliata è certamente la piscina. «Dal terzo mese in poi, in acqua, si può fare praticamente tutto», spiega Valeria Maria Marchesi, insegnante di fitness e nuoto del Centro Sportivo Targetti di Milano, specializzata in acquaticità e benessere in acqua in gravidanza. «Sia attività di tipo natatorio, evitando chiaramente di nuotare a delfino, ma magari facendo una rana leggera con la testa fuori o un dorso solo gambe per non affaticare il respiro, che corsi di fitness si possono fare fino all’ultimo giorno di gravidanza e anzi, sono consigliati. Il fitness acquatico, infatti, è l’ideale per star meglio durante la gestazione visto che aiuta a riattivare la circolazione negli arti, che in gravidanza rallenta anche a causa della ritenzione idrica, e abitua la muscolatura pelvica a movimenti larghi tramite esercizi come le gambe a bicicletta tipiche della pallanuoto. Anche allenare gli addominali obliqui è molto utile e serve poi durante il parto ad agevolare le spinte, che altro non sono che lavoro addominale e lombare, così come fondamentale è allenare il fiato e il respiro. Molte ragazze poi vengono in piscina perché hanno deciso di partorire in acqua e questo certamente le aiuta ad abituarsi anche alla posizione che dovranno tenere durante il parto. Io entro proprio in acqua con loro e le mostro cosa dovranno fare e come. Non dimentichiamoci poi che fare attività fisica durante la gravidanza è la prima buona norma per ritrovare la forma dopo il parto, perché i muscoli saranno rimasti più tonici e si farà meno fatica a smaltire i chili di troppo», conclude Valeria Maria Marchesi.

WORKOUT
         Per chi invece fosse abituata a fare fitness, magari a casa propria, e volesse continuare anche durante i novi mesi di gravidanza, può sempre approfittare del nuovo programma di allenamento di Kayla Itsines , la personal trainer numero uno al mondo secondo Forbes, seguita su Instagram da oltre 11 milioni di persone. Kayla, infatti, australiana di 27 anni, da sei anni la fitness influencer più amata grazie al suo programma ad alta intensità dedicato alle donne BBG, Bikini Body Guide (#BBG), ha da poco annunciato di essere incinta e perciò ha istituito un nuovo programma di allenamento proprio per le gestanti come lei. Ovviamente gli esercizi proposti in questa fase sono molto più soft e il consiglio di Kayla è quello di adattare sempre l’attività fisica al proprio stato, facendo solo ciò che ci si sente di fare fintanto che lo sport procuri benessere alla neo mamma, senza mai andare oltre.

Fonte https://www.vanityfair.it/benessere/fitness/2019/03/05/fitness-e-gravidanza-quali-sport-praticare