Uno studio giapponese rileva l’esistenza di un vero e proprio “interruttore genetico” (“genetic switch”) che decide quale sarà la sorte delle cellule sessuali, inducendone la trasformazione in ovuli o spermatozoi e, quindi, stabilendo se saranno femmine o maschi.
Il gene isolato, denominano dai suoi scopritori fox13, per ora è stato individuato nel pesce del riso, un piccolo vertebrato di acqua dolce e salmastra noto in Giappone anche come “medaka” e “Oryzias latipes”.
I ricercatori dell’istituto Nazionale di Biologia giapponese, coordinati da Toshiya Nishimura, hanno inoltre compreso che fox13 è presente unicamente nelle cellule germinali e non nelle altre cellule degli organi riproduttivi del pesce del riso.
Proprio come un vero interruttore, questo gene emette segnali in grado di “spegnere” nelle cellule riproduttive delle femmine l’impulso che avvia la formazione degli spermatozoi.
Per comprendere meglio il funzionamento di fox13 e conoscere la rilevanza delle sue azioni rispetto al destino sessuale dei futuri pesci del riso, i ricercatori hanno selettivamente “spento” questo gene nelle femmine di medaka, ottenendo come risultato la produzione da parte delle ovaie di spermatozoi e di piccolissime quantità di cellule uovo. E’ nato, così, un pesce dalle sembianze femminili ma dotato di spermatozoi con potere fecondante: semplicemente, fertile.
Secondo gli autori dello studio pubblicato sulla nota rivista Scienze Express, il risultato trovato suggerisce che, affinché vengano prodotti spermatozoi, le cellule germinali non necessitano di vivere all’interno di organi riproduttivi maschili.
Come sottolineato da Alberto Redi, professore di Biologia dello Sviluppo presso l’Università di Pavia, questo importante risultato è sì stato ottenuto su un pesce, e quindi su un organismo biologicamente diverso dai mammiferi e dall’uomo, ma ha una valenza scientifica notevole: infatti, tali scoperte potrebbero avere rapide ripercussioni non solo sulla zootecnia ma anche nel campo della salute umana.
Il pesce “può comunque rappresentare un modello interessante per l’avanzamento delle ricerche in questo campo”.
Il gene fox13 ha infatti caratteristiche intrinseche molto importanti data la posizione gerarchica che evidentemente occupa nel sistema riproduttivo, in quanto il semplice “silenziarlo” permette la produzione di spermatozoi a partire da cellule uovo di un pesce femmina.
Questo rende facilmente intuibile il suo ruolo fondamentale nello stabilire il destino sessuale del nascituro che, a seconda di quello che potremmo semplicisticamente definire una sorta di pulsante “on-off”, potrà divenire maschio o femmina.
Come ricorda lo stesso Redi, attualmente è possibile ottenere gameti artificiali a partire da semplici cellule somatiche umane (nello specifico, dai fibroblasti della pelle).
Ciò che oggi risulta già attuabile, congiuntamente alla recente scoperta rispetto all’azione di fox13, probabilmente in futuro permetterà di trattare diverse forme di sterilità, anche aprendo dibattiti etici legati ad un nuovo e più ampio concetto di genitorialità.
Fonte
foxl3 is a germ cell-intrinsic factor involved in sperm-egg fate decision in medaka
Il gene isolato, denominano dai suoi scopritori fox13, per ora è stato individuato nel pesce del riso, un piccolo vertebrato di acqua dolce e salmastra noto in Giappone anche come “medaka” e “Oryzias latipes”.
I ricercatori dell’istituto Nazionale di Biologia giapponese, coordinati da Toshiya Nishimura, hanno inoltre compreso che fox13 è presente unicamente nelle cellule germinali e non nelle altre cellule degli organi riproduttivi del pesce del riso.
Proprio come un vero interruttore, questo gene emette segnali in grado di “spegnere” nelle cellule riproduttive delle femmine l’impulso che avvia la formazione degli spermatozoi.
Per comprendere meglio il funzionamento di fox13 e conoscere la rilevanza delle sue azioni rispetto al destino sessuale dei futuri pesci del riso, i ricercatori hanno selettivamente “spento” questo gene nelle femmine di medaka, ottenendo come risultato la produzione da parte delle ovaie di spermatozoi e di piccolissime quantità di cellule uovo. E’ nato, così, un pesce dalle sembianze femminili ma dotato di spermatozoi con potere fecondante: semplicemente, fertile.
Secondo gli autori dello studio pubblicato sulla nota rivista Scienze Express, il risultato trovato suggerisce che, affinché vengano prodotti spermatozoi, le cellule germinali non necessitano di vivere all’interno di organi riproduttivi maschili.
Come sottolineato da Alberto Redi, professore di Biologia dello Sviluppo presso l’Università di Pavia, questo importante risultato è sì stato ottenuto su un pesce, e quindi su un organismo biologicamente diverso dai mammiferi e dall’uomo, ma ha una valenza scientifica notevole: infatti, tali scoperte potrebbero avere rapide ripercussioni non solo sulla zootecnia ma anche nel campo della salute umana.
Il pesce “può comunque rappresentare un modello interessante per l’avanzamento delle ricerche in questo campo”.
Il gene fox13 ha infatti caratteristiche intrinseche molto importanti data la posizione gerarchica che evidentemente occupa nel sistema riproduttivo, in quanto il semplice “silenziarlo” permette la produzione di spermatozoi a partire da cellule uovo di un pesce femmina.
Questo rende facilmente intuibile il suo ruolo fondamentale nello stabilire il destino sessuale del nascituro che, a seconda di quello che potremmo semplicisticamente definire una sorta di pulsante “on-off”, potrà divenire maschio o femmina.
Come ricorda lo stesso Redi, attualmente è possibile ottenere gameti artificiali a partire da semplici cellule somatiche umane (nello specifico, dai fibroblasti della pelle).
Ciò che oggi risulta già attuabile, congiuntamente alla recente scoperta rispetto all’azione di fox13, probabilmente in futuro permetterà di trattare diverse forme di sterilità, anche aprendo dibattiti etici legati ad un nuovo e più ampio concetto di genitorialità.
Fonte
foxl3 is a germ cell-intrinsic factor involved in sperm-egg fate decision in medaka
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